Raffiche di vento e forti temporali stanno interessando la Sicilia, in seguito all’allerta rossa diramata dalla Protezione Civile per la zona occidentale e arancione per quella orientale.
Provincia di Catania. Nella notte un violento temporale si è abbattuto sul Catanese, colpendo in particolare Catania, Palagonia e Riposto. I vigili del fuoco hanno eseguito una decina di interventi per danni causati dalla pioggia, dissesti statici e soccorsi. A Misterbianco, un automobilista rimasto bloccato nella sua vettura su una strada allagata è stato tratto in salvo con un canotto. A Taormina è stata chiusa via Crocefisso, una delle principali arterie verso il centro storico, per consentire i lavori di sgombero. A Giardini Naxos, il fiume Alcantara, notevolmente ingrossato, è sotto monitoraggio. Un uomo accampato sull’argine è stato evacuato per sicurezza. In diverse zone sono saltati i tombini, causando ulteriori disagi.
Provincia di Enna. Enna e dintorni sono colpiti da vento forte e pioggia intensa. Alberi caduti sono stati segnalati lungo la 117 bis, che collega Enna a Piazza Armerina, e sulla statale 192, principale collegamento per chi arriva da Catania. I volontari della Protezione Civile sono al lavoro per rimuovere rami pericolanti e liberare le strade, in particolare in viale Diaz, piazza San Francesco e Pergusa. La situazione è destinata a peggiorare: nel pomeriggio sono previste ulteriori intensificazioni del vento e una bomba d’acqua. I cittadini sono stati invitati a rimanere in casa e a evitare zone con ponteggi o strutture instabili.
Palermo e provincia. Anche a Palermo si registrano alberi abbattuti e disagi. Interventi dei vigili del fuoco sono stati effettuati in via Montelepre e sulla strada provinciale per San Martino delle Scale. Diversi pali della luce sono andati in corto circuito a causa della pioggia in via Ilaria Alpi, via Torregrossa e a Passo di Rigano. Si segnalano inoltre verifiche su distacchi di intonaci e balconi pericolanti in alcuni edifici della città.
Le condizioni meteorologiche restano critiche, con ulteriori peggioramenti previsti. La Protezione Civile raccomanda massima prudenza.