L’INPS annuncia: “Erogheremo 4000 euro per ognuno dei vostri figli” | Ma devi avere l’ISEE di un senzatetto

Che fregatura da parte dell’INPS! Ecco qual è l’ISEE che vogliono per questo bonus.

Oggi parliamo dell’indennità di frequenza, un beneficio economico che viene riconosciuto a tutti i cittadini che hanno meno di 18 anni e che rispettano specifici requisiti. Il governo, infatti, sostiene la sua popolazione soprattutto nelle fasce più fragili con forme di aiuto economico pensate appositamente le specifiche necessità di ognuno ma, per riuscire ad accedervi, è necessario possedere alcuni requisiti.

L’indennità di frequenza viene riconosciuta ai minori di 18 anni che abbiano una disabilità tale da causare difficoltà persistenti allo svolgimento delle funzioni e dei compiti tipici per quella determinata fascia d’età e di crescita, così come ai minori che hanno problemi all’udito. Questa indennità non va però confusa con la pensione di invalidità civile che, invece, spetta alle stese persone ma da quando diventano maggiorenni in poi.

Per quanto riguarda l’indennità di frequenza, che vuole facilitare l’inserimento scolastico ma anche sociale dei minorenni con disabilità, questa misura rientra tra quelle riconosciute a questa popolazione come, ad esempio, l’Assegno unico. C’è però una soglia reddituale da rispettare per poterne beneficiare: ecco a quanto ammonta.

Indennità di frequenza, chi può prenderla

La soglia reddituale che caratterizza l’indennità di frequenza viene rivista ogni anno perché, a seconda dell’inflazione, può aumentare o diminuire. Innanzitutto, prima di questo requisito, i richiedenti devono avere cittadinanza italiana e, se stranieri, devono essere legalmente soggiornanti nel territorio italiano o devono essere iscritti all’anagrafe del Comune di residenza. Inoltre devono frequentare continuatamente o periodicamente i centri ambulatoriali o le scuole, pubbliche o private.

Per quanto riguarda l’ISEE, invece, questo nel 2024 dev’essere inferiore a 5.725,46 euro, una somma che è molto bassa e che quindi esclude molte famiglie che, pur rispettando tutti i requisiti, non possono godere dell’indennità di frequenza. Per calcolare l’ISEE valido per questo bonus si tiene conto dei redditi calcolati ai fini Irpef, esclusi gli oneri deducibili e le ritenute. Per quanto riguarda la cifra, invece, quest’anno l’indennità di frequenza ammonta a 333,33 euro al mese per 12 mensilità.

Cosa succede dopo la maggiore età

Quando il cittadino che percepisce l’indennità di frequenza compie 18 anni, questa somma si trasforma in pensione di inabilità civile o in assegno mensile di invalidità. L’uno o l’altro dipende dal grado di invalidità riconosciuto. Per questo cambiamento, però, è necessario fare domanda di trasformazione entro i sei mesi che precedono il giorno del 18° compleanno.