Legge Finanziaria approvata: i punti salienti della Manovra

Tre, per un valore di 221 milioni all’anno per i prossimi tre anni, le norme destinate a fare crescere l’occupazione. La cosiddetta “decontribuzione Sicilia”, che prevede l’erogazione di contributi alle imprese che realizzano nuove assunzioni in misura pari al 10 per cento del costo del lavoro, contributo che viene elevato al 15 per cento nel caso di operatori economici che assumono donne o personale di età superiore a 50 anni, con almeno due anni di disoccupazione. Il contributo varrà il 15 per cento anche per quelle imprese che introducono welfare aziendale o modelli di sostenibilità Esg, realizzano investimenti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro o riducono l’orario di lavoro a 35 ore settimanali a parità di retribuzione.
Decontribuzione Sicilia sarà potenziata nel caso di assunzioni connesse a investimenti da parte di imprese in coerenza con la normativa in materia di aiuti di Stato. In questo caso i contributi potranno salire fino al 60% per le piccole imprese, al 50% per le medie imprese, al 40% per le grandi imprese.
Ventuno milioni sono destinati per favorire il Sicily working. Le imprese dell’Unione europea che assumeranno lavoratori permettendo loro di lavorare a distanza potranno ottenere un contributo fino a 30 mila euro. All’interno di questo stanziamento, tre milioni di euro sono stanziati per la realizzazione di coworking attraverso il riadattamento di immobili pubblici e di enti ecclesiastici in disuso e l’acquisto di arredi e attrezzature.

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