Lega Pro: Trapani e Siracusa fermate sul pari

Domenica agrodolce per le siciliane di Lega Pro, che non riescono a staccarsi dalle inseguitrici al vertice del campionato

di Benedetto Giardina

Domenica agrodolce per le siciliane di Lega Pro, che non riescono a staccarsi dalle inseguitrici al vertice del campionato, mantenendo invariate le distanze. Il Trapani resta a +6 dal Siracusa, pareggiando 1-1 al Provinciale contro il Barletta, e gli aretusei non approfittano dell’1-1 dello Spezia contro la Carrarese, restando secondi a +2 dai liguri dopo lo scialbo 0-0 a Bolzano contro il Sud Tirol.

Al Provinciale di Erice ci si aspettava un Barletta più guardingo, invece gli uomini di Nello Di Costanzo (ex allenatore del Messina) giocano a viso aperto, creando grossi grattacapi alla difesa granata. I biancorossi trovano meritatamente il vantaggio al 13’, con Infantino che sfrutta un cross dalla destra di Simoncelli e anticipa Filippi di destro, insaccando in rete. Subito Abate ha tra i piedi la palla del pareggio, ma sbaglia clamorosamente, e da qui in poi il primo tempo sarà un monologo biancorosso. Gli ospiti vanno vicini al raddoppio dopo una serie di rimpalli, ma ancora Infantino non riesce a concretizzare per i pugliesi. Il Trapani si fa vivo nei minuti finali con una punizione di Barraco, ma in mischia un difensore del Barletta devia di poco fuori. Verso lo scadere del primo tempo, il Barletta si ritrova in dieci con l’espulsione di Mengoni per doppia ammonizione. Questo episodio cambia decisamente la partita dei granata, che nel secondo tempo attaccano con più convinzione, sfruttando le fasce che nella prima frazione erano il punto di forza degli uomini di Di Costanzo. Trova subito il pareggio il Trapani con Madonia, ma l’arbitro annulla per fallo di Filippi su una mischia in area, il gol è comunque nell’aria per gli uomini di Boscaglia, e infatti il pareggio arriva al 12’ della ripresa con Caccetta, al termine di un’azione un po’ fortunosa per i padroni di casa. Il Trapani domina in questo secondo tempo, sfruttando al massimo la superiorità numerica, fino a quando Filippi commette il suo secondo fallo da ammonizione e l’arbitro ristabilisce la parità numerica con l’espulsione del difensore granata. Il Trapani continua ad attaccare, nonostante tutto, alla ricerca del vantaggio, e al 41’ Madonia con un diagonale destro da fuori area mette i brividi a Pane. Nel finale, i granata protestano per un fallo in area su Perrone, e ancora Madonia cerca il gol con un improbabile destro a giro.

L’altra siciliana di Lega Pro, il Siracusa, vuole continuare a rosicchiare punti al Trapani dopo la vittoria nel derby, ma l’attacco torna a mostrare gravi carenze e le condizioni climatiche non danno certo una mano agli uomini di Sottil, squalificato dopo l’espulsione di Trapani. Partita noiosa a Bolzano, con un vento forte che condiziona entrambe le squadre incapaci di pungere in attacco. Il Sud Tirol protesta dopo 12′ per un fallo in area su Fischnaller, ma da lì in poi sarà ben poca cosa. Prova a spingersi in avanti il Siracusa con Zizzari e Capocchiano, senza impensierire il portiere dei tirolesi. Nel finale Iacoponi mette paura alla retroguardia aretusea, ma sul suo tiro ci mette una pezza Spinelli, e sull’angolo successivo Schenetti protesta per un fallo in area. Nella ripresa parte forte il Siracusa, e Zizzari chiama al miracolo Iacobucci dopo pochi minuti. La risposta dei tirolesi arriva con Chiavarini, trovato libero da Fischnaller dopo un’azione personale, ma sul suo tiro ci mette una pezza Ignoffo, che mette in angolo. Ancora il Siracusa prova a rendersi pericoloso, con un colpo di testa di Pepe dopo una smanacciata del portiere del Sud Tirol, ma il centrocampista aretuseo non riesce ad indirizzare il pallone in rete. Il Siracusa continua ad attaccare per tutto il secondo tempo, ma dopo una ripartenza dei padroni di casa gli azzurri tremano per un possibile fallo in area su Giannetti, che però viene ammonito dall’arbitro per simulazione. Entrambe le squadre alla fine decidono di non farsi male, e nei minuti di recupero non si svolge alcuna azione degna di nota.