PALERMO – Una delegazione di una quarantina di familiari di vittime della mafia si è recata oggi davanti la Presidenza della Regione siciliana per chiedere un incontro con il presidente Rosario Crocetta. “Vogliamo chiedergli di farsi carico delle nostre istanze presso le istituzioni centrali: intanto chiederemo che si risolva il caso di Milly Giaccone“, figlia del medico legale ucciso dalla mafia, “vittima della discriminazione tra familiari delle vittime di mafia e familiari delle vittime del terrorismo mafioso”, affermano in riferimento alla revoca del suo pensionamento, effetto dell’accoglimento della Corte dei conti del ricorso Inps.
“Vorremmo inoltre – aggiungono – che i sindacalisti uccisi potessero avere, anche loro, il riconoscimento del proprio sacrificio: sono vittime di mafia al pari di tutti gli altri”. Informa l’associazione che da Palazzo d’Orleans fanno sapere che Crocetta non c’e’ e a incontrarli sara’ il segretario generale Patrizia Monterosso. Intanto, la presidente dell’associazione Sonia Alfano, presidente della Commissione antimafia europea commenta: “Mi spiace non poter essere presente, ma questa battaglia per i diritti e’ una battaglia di tutti e spero che i cittadini onesti vogliano supportarla. Ringrazio quanti oggi stanno manifestando a Palermo”
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