La pizza napoletana? Piatto da Serie B | Negli USA è spopolato ‘U pizzolu’: cos’è e perchè è diventato virale in Sicilia

pizza - fonte_corporate - sicilianews24.it
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In Sicilia per quella che sembra una focaccia, ma non lo è affatto. Lo chiama u pizzolu, non chiamatela pizza, ma è veramente buonissima. 

Si vola di nuovo in Sicilia per assaggiare una preparazione veramente gustosa. Non vi azzardate a chiamarla pizza, ma nemmeno focaccia, si tratta di un piatto tipico della tradizione povera di questa regione, ma occorre prestare attenzione, perchè i siciliani ci tengono particolarmente.

Si è abituati ormai, alla bontà dei piatti siciliani, soprattutto quelli che godono di una tradizione piuttosto antica, anche lontana nel tempo. In questo buonissimo prodotto la vera arte culinaria sicula.

Questa particolare preparazione la chiamano u pizzolu e si può assaporare in un piccolo comune in provincia di Siracusa quale Sortino. Se mai vi dovesse capitare si andare in vacanza proprio in questo posto, allora potreste chiedere a qualcuno del posto di preparavi proprio quello che lontanamente sembra una pizza, ma non lo è.

In origine u pizzolu era una focaccia che veniva farcita con i peperoni, poi ci hanno messo del loro, chi ha deciso di mettere tutta la propria fantasia in cucina. Nonostante queste nozioni, note su questa preparazione, purtroppo su di lei non si sa molto, a parte che è veramente buonissima.

Ingredienti per la preparazione de u pizzolu

Qualcuno ci dice che già gli Antichi Greci e gli Antichi Romani la preparavano per le loro famiglie. Altri ci dicono, invece, che con il tempo è divenuto un piatto tipico delle case contadine, per via degli ingredienti poveri che si possono utilizzare per la preparazione. Buona parte del segreto per mangiare un u pizzolu veramente ottimo, sta nell’impasto. Per la farcia si possono scegliere molti ingredienti diversi, ma per attenersi alla ricetta originale servirebbero delle verdure. Per l’impasto occorrono:

  • 300 g si semola di grano dura rivaccinata;
  • 300 g di farina di Manitoba;
  • 15 g di lievito di birra;
  • 380 g di acqua;
  • 15 g di zucchero;
  • 15 g di olio EVO;
  • 20 g di sale.
Impasto - fonte_adobe - sicilianews24.it
Impasto – fonte_adobe – sicilianews24.it

Preparazione

Si inizia quindi preparando l’impasto, all’interno di una ciotola, mettere 2 farine, il lievito e una parte di acqua. Quindi aggiungere lo zucchero, l’olio il sale e iniziare a mischiare per poi versare anche l’acqua rimasta un po’ alla volta. Quando l’acqua si sarà assorbita, sarà il momento di far riposare l’impasto, coperto, per almeno 15 minuti. Passato tale tempo, procedere con le classiche pieghe dell’impasto e lasciar lievitare per 2 ore, possibilmente a una temperatura tra i 25 e i 26 gradi.

Nel momento in cui l’impasto di mostrerà raddoppiato di misura, sarà il momento di dividerlo in 3 parti e lasciar riposare per altri 30 minuti. Spianare partendo dal centro e quindi ottenere dei dischi di 20/22 cm. Cuocere in forno per circa 8 minuti a 240 gradi. Una volta cotto, lasciar freddare e farcire a piacere.