La Pernice di mare torna a nidificare al Biviere di Gela dopo 30 anni

Pernice di mare

Una notizia di straordinaria importanza per la biodiversità siciliana: dopo trent’anni di assenza, la Pernice di mare (Glareola pratincola) è tornata a nidificare al Biviere di Gela. A darne notizia sono Emilio Giudice, Direttore della Riserva Naturale Biviere di Gela, e Manuel Andrea Zafarana, delegato Lipu di Niscemi.

La Lipu, con il sostegno della delegazione britannica Lipu UK, è impegnata da anni in un progetto di conservazione e tutela di questa rara specie, classificata come “In Pericolo” nella Lista Rossa IUCN italiana. Il ritorno al Biviere è un evento importante, favorito dalla collaborazione tra volontari, istituzioni e mondo agricolo.

Quest’anno sono state tredici le coppie che hanno scelto di nidificare sulle sponde del Biviere di Gela, un’area che oggi non presenta minacce dirette alla specie. Qui i giovani, 23 pulcini censiti, sono cresciuti indisturbati trovando abbondante cibo nelle acque basse del lago. A queste si aggiunge al conferma di otto coppie nidificanti nella Piana di Gela, tutelate dagli “agricoltori custodi della biodiversità”, ormai veri alleati dei volontari Lipu.

Un’alleanza vincente
Il progetto Glareola, avviato dalla Lipu nel 2017, ha creato un dialogo positivo con gli agricoltori locali: posticipando arature e riducendo disturbi durante il periodo riproduttivo, è stato possibile garantire il successo delle nidificazioni. La Pernice di mare, uccello insettivoro, si conferma così anche un’alleata dell’agricoltura, contribuendo al controllo naturale di vari insetti.

Il ritorno della Pernice di mare al Biviere di Gela è il segnale che azioni concrete di tutela, monitoraggio e collaborazione all’interno delle riserve naturali, possono invertire il declino di specie minacciate. Un sentito ringraziamento va agli operatori della Riserva, Giuseppe Campo e Giovanni Puleo, per l’impegno costante sul campo.

Un’altra buona notizia
Non solo Pernice di mare: al Biviere, dopo anni di assenza e segnalazioni di singoli individui estivanti, è tornato a nidificare il Moriglione (Aythya ferina), altra specie di interesse conservazionistico. La nidificazione è stata documentata dall’appassionato fotografo Emanuele Azzolina.