Incendio in una gelateria nel quartire Arenella, si ipotizza matrice dolosa

 

Momenti di paura nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi nel quartiere Arenella di Palermo, dove un’esplosione ha scosso piazza Tonnara intorno alle 4:30. L’episodio è avvenuto all’interno della gelateria “Dolce brivido”, causando danni ingenti e alcuni crolli parziali all’interno del locale.

L’esplosione ha svegliato di soprassalto i residenti della zona, molti dei quali hanno immediatamente allertato i soccorsi chiamando il numero d’emergenza 112.

Due abitanti degli appartamenti situati sopra l’attività commerciale sono stati evacuati e assistiti dai sanitari del 118. Le loro condizioni non sarebbero gravi, ma per precauzione sono stati sottoposti ad accertamenti medici.

I vigili del fuoco, dopo aver spento le fiamme e completato le prime verifiche strutturali, hanno effettuato un sopralluogo per individuare l’origine dell’esplosione. Le cause sono ancora in fase di accertamento, ma non si esclude l’ipotesi di una fuga di gas.

Sul luogo dell’incidente anche le forze dell’ordine, che hanno transennato l’area e avviato le indagini del caso. Nel frattempo, la piazza è rimasta chiusa al traffico per consentire le operazioni di bonifica e verifica della stabilità dell’edificio.

La comunità dell’Arenella resta sotto shock, ma fortunatamente l’episodio non ha causato vittime. Resta alta l’attenzione per chiarire le responsabilità e prevenire simili incidenti in futuro.

La Cgil sull’esplosione che ha distrutto la gelateria all’Arenella

“Se confermata la natura dolosa, rappresenta un pericoloso e preoccupante salto all’indietro per la città. Siamo preoccupati ma fiduciosi che magistratura e forze dell’ordine possano assicurare in tempi brevi i responsabili alla giustizia”.

Lo dichiarano il segretario generale della Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale della Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il responsabile Legalità Cgil Palermo Rosario Rappa, a proposito dell’esplosione che ha distrutto la scorsa notta la gelateria “Dolce brivido” di piazza Tonnara all’Arenella e danneggiato le abitazioni vicine.

“Palermo non può tornare a rivivere una stagione di regressione civile e sociale come in passato. I palermitani aprano gli occhi, le orecchie e la bocca, perché le prime forze contro la mafia e i mafiosi sono tutti i cittadini – aggiungono Ridulfo, Aiello e Rappa – Quest’evento inoltre, se confermato, rappresenta un ulteriore campanello dall’allarme sullo stato di abbandono che si continua a registrare nelle periferie di questa città. Come è noto è lì che dove lo Stato, rappresentato dalle istituzioni regionali e locali, arretra nel controllo del territorio, che la mafia occupa gli spazi. In questo caso, è stata colpita l’immagine di un quartiere che in questi mesi si rilancia con il turismo grazie alla sua vocazione di borgata marinara, con le sue attività commerciali e ricettive che si rianimano proprio nella stagione estiva. La Cgil esprime solidarietà ai lavoratori, che rischiano di rimanere senza salario, ed è disponibile a dare il proprio aiuto ai lavoratori in caso di assistenza nel ricorso ad ammortizzatori sociali per il sostegno al reddito e a considerare l’eventuale costituzione di parte civile”.