Incendi nel palermitano per il forte vento di scirocco

Il forte vento di scirocco che flagella la Sicilia ha alimento una serie di incendi nella provincia di Palermo.

Ancora una decina sono ancora attivi nonostante l’intervento dei forestali e dei vigili del fuoco.

A causa del vento non si sono potuti levare in volo gli elicotteri, mentre i Canadair hanno fatto già ritorno alla base per la scarsa visibilità.

Le zone interessate dai roghi sono Carini, tra contrada Guardiola e Montagna Longa e a Corleone, in contrada Manosella, dove sono stati già divorati diversi ettari di bosco e macchia mediterranea.

Altri due gli incendi a Borgetto, nella zona di Bosco Balata e nei pressi del santuario di Romitello. Altri roghi ad Altavilla Milicia, a Sciara, in contrada Motta San Calogero e a Caltavuturo in contrada Mandragiumento.

Piromani in azione anche a Scopello dove hanno appiccato in tre diversi punti un vasto incendio che sta divorando il bosco ai piedi del borgo.

A causa del forte vento di scirocco il fronte del fuoco si è rapidamente allargando verso la riserva dello Zingaro, minacciando la parte che non è bruciata nel grave incendio di fine agosto.

La difficoltà di raggiungere il fronte delle fiamme per il terreno impervio e l’impossibilità ieri sera di far alzare in volo Canadair ed elicotteri ha reso complicato tenere sotto controllo l’incendio. Sempre ieri, in serata, alcune abitazioni a ridosso del bosco di Scopello sono state evacuate in via precauzionale.

Due gli incendi sono stati segnalati anche Caccamo, nelle contrade Noce e in Santa Maria. Tutte le squadre antincendio sono impegnate su più fronti. A dare manforte ai pompieri e forestali, anche i volontari della protezione civile.

Le forti raffiche di vento hanno causato diversi problemi anche a Palermo. Alcuni rami si sono spezzati cadendo in strada. È successo in viale Strasburgo, viale Diana, nel quartiere Zen, in via Cordova, in via Houel.

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