IMU cancellata definitivamente: la nota dell’Agenzia delle Entrate | Se sei su questa lista non la paghi

Potresti avere diritto allo sconto IMU e non saperlo nemmeno. Questi sono i soggetti per cui è previsto un notevole risparmio.

Quando è stato introdotto l’IMU tutti i proprietari di immobili sono insulti per via dell’importo notevole che bisogna pagare ogni anno, proprio in quanto possessori di case, terreni, edifici di vario genere. Una reazione piuttosto normale considerando che, ogni tassa che viene inserita all’interno del sistema italiano va in qualche modo ad intaccare la ricchezza della popolazione.

Ogni anno poi si finisce per parlare proprio di IMU, con quelle che sono l’eventuali modifiche che possono essere fatte in merito. In effetti lo Stato italiano lavora molto in tal senso, per poter creare una situazione equa tra tutti coloro che sono possessori di immobili.

Chiarendo che l’IMU non viene applicato alla prima casa, esso invece deve essere pagato per tutti coloro che hanno più di un immobile in possesso.alcuni di loro potrebbero godere a agevolazioni e non saperlo.

Ci si sofferma in particolare su tutti coloro che pagano la tassa per il possesso dello studio professionale, ci si chiede cosa succederebbe se una parte di esso venisse adibita all’abitazione principale. In particolare ci si chiede se si ha diritto allo stesso trattamento riservata a coloro che sono possessori di prima casa.

Quando spetta l’esenzione IMU

Poter godere nell’esenzione IMU quello che diventa veramente importante è la destinazione d’uso dell’immobile di cui si è in possesso. Infatti a prescindere dalla prima casa, la tassa può essere non pagata se l’immobile è a uso non abitativo. a chiarire tale questione è la sentenza 9496/2024.

Un immobile che viene registrato al catasto in categoria A 10, quindi come ufficio studio non può godere delle stesse agevolazioni previste per l’immobile a uso abitativo. Quindi nel caso in cui il professionista decide di adibire parte dello studio ad abitazione principale non vi potrebbe trasferire anche la residenza, elemento essenziale per evitare il pagamento IMU.

Non vale però al contrario

Se si ha un immobile accatastato in quanto ufficio, e se ne adibisce una parte a uso abitativo, su di esso si dovrà pagare l’IMU. Questo succede perché come hai visto in precedenza non sarà possibile spostarvi la residenza.

Nel caso in cui all’interno della propria abitazione principale si decide di adibire una parte a ufficio, allora in questo caso si continuerà a beneficiare dell’esenzione IMU.