Il Palermo cade a Reggio Emilia: rosanero sconfitti 2-1 al Mapei Stadium

Allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia, la Reggiana ritrova il successo battendo il Palermo per 2-1 in una sfida avvincente e ricca di emozioni. I granata, reduci dalla sconfitta contro la Salernitana, centrano i tre punti grazie a una prestazione solida e concreta, mentre il Palermo, alla ricerca della terza vittoria consecutiva, si arrende nella ripresa.

Alessio Dionisi conferma il suo 3-5-2 per il Palermo, con un solo cambio rispetto all’ultima gara: Vasic prende il posto di Segre a centrocampo. In porta c’è ancora Sirigu, mentre in attacco si rivede la coppia Brunori-Le Douaron. Per la Reggiana, la voglia di riscattarsi dopo la sconfitta è evidente, con una formazione ben organizzata e aggressiva sin dai primi minuti. Il match è diretto dall’arbitro Marchetti, assistito da Barone e Giuggioli.

La partita si accende subito, con la Reggiana che parte forte. I padroni di casa prendono il controllo delle operazioni e trovano il vantaggio al 13’. Lucchesi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, sfrutta un’incertezza di Sirigu e insacca di testa per l’1-0. Il Palermo accusa il colpo, ma pian piano rialza la testa. Al 24’ arriva il pareggio: Ranocchia pennella un cross perfetto per Ceccaroni, che non sbaglia e firma l’1-1. Il ritmo rimane alto fino all’intervallo, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il gol del vantaggio.

Nella ripresa la Reggiana torna in campo con maggiore determinazione. I granata impongono il loro ritmo e al 46’ trovano subito il gol del 2-1. Vergara serve Sersanti, che con un mancino preciso fulmina Sirigu e riporta avanti i suoi. Il Palermo prova a reagire, ma fatica a trovare spazi nella ben organizzata difesa avversaria. Le occasioni per i rosanero si riducono al minimo, con la coppia d’attacco Brunori-Le Douaron poco servita e spesso isolata.

Nonostante gli sforzi di Dionisi per raddrizzare il match, il Palermo non riesce a impensierire seriamente la Reggiana negli ultimi minuti. I granata difendono il risultato con ordine e determinazione, portando a casa una vittoria importante per il morale e la classifica.

Katia Virzì