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Il Catania vince ma non convince

Esordio vittorioso per il Catania al Massimino. I rossazzurri hanno battuto il Parma per 2-1 e hanno così conquistato i primi tre punti della stagione. Gara complicata, messa subito in discesa dal gol nei primi minuti ma vissuta a tratti con sofferenza di fronte ad un Parma propositivo che ha cercato sempre di trovare la via del gol. I due rigori decisivi degli etnei sono arrivati in apertura e chiusura del match. Inutile il gol di Giovinco al 91esimo quando ormai la gara era indirizzata verso il Catania.
Eppure i rossazzurri avevano iniziato bene la gara. Subito aggressivi, gli uomini di Giampaolo attaccavano il Parma alla ricerca di occasioni da gol. Ricchiuti e Mascara cercavano l’invenzione e Maxi Lopez attendeva l’occasione giusta per colpire. L’occasione arriva. Sugli sviluppi di un angolo Tommasi vede una trattenuta multipla su Spolli e Ledesma e decreta il rigore. La trasformazione è lasciata al capitano Mascara che non sbaglia. Da quel momento si spegne il Catania e viene fuori concretamente il Parma. I ducali tengono un possesso asfissiante anche se difficilmente arrivano dalle parti di Andujar. La zona preferita è quella di Marques che duella con Potenza mentre Giovinco gira a largo. Le occasioni arrivano con una girata di Valiani e un colpo di testa di Paci respinto dal portiere argentino. Il Catania non riesce più a fare la gara ma tiene duro e va all’intervallo in vantaggio.
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La musica nella ripresa non cambia, anzi si fa più assordante per gli etnei che continuano a subire i gialloblù stavolta più concreti. Giovinco entra più nel vivo del gioco e si rende pericoloso due volte, la seconda con un palo su punizione. Anche Zaccardo si fa vedere ma l’ex compagno palermitano Andujar dice no. Giampaolo così prova a riequilibrare la squadra. Fuori un impalpabile Izco e uno spento Ricchiuti, dentro Carboni e Gomez. Proprio el Papu prova a dare un po’ di brio ai suoi e tenta qualche giocata. Intanto il Parma continua a fare il match e Marino inserisce Candreva e Crespo. Niente da fare, il fortino Catania regge. Al 79esimo la svolta. Il mister rossazzurro toglie Maxi ormai perso fra i centrali parmensi e mette Antenucci che da un po’ scalpita. Il bomber ex Ascoli è un peperino e trova dopo soli due minuti un rigore che fa infuriare i gialloblù. Tommasi indica il dischetto ed espelle Marino che esce tra gli applausi dei suoi ex tifosi. È lo stesso Antenucci che chiede di poter battere il rigore e lo trasforma con un pizzico di fortuna. Il Parma perde la testa, Lucarelli prende un rosso ma è ancora Giovinco a non arrendersi trasformando una punizione con maestria. Un tiro da fuori di Zaccardo al 95esimo fa venire i brividi ma tant’è. L’arbitro fischia la fine e i 3 punti vanno al Catania.  

di Daniele Di Frangia

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