Hai ritirato la pensione allo sportello? | Potresti aver commesso un errore gravissimo: siamo nel campo dell’illegalità

Se rientri anche tu in questa categoria, rischi veramente grosso. Scopri subito se fai parte di questa lista di pensionati sfortunati.

L’Italia è un Paese di vecchi. Questa è una delle frasi che solitamente sentiamo rimbombare in televisione e leggiamo spesso su alcune riviste. Purtroppo, la penisola italiana non è famosa attualmente per il suo tasso di natalità. Infatti, mediamente nella nostra Nazione si tende a diventare genitori non prima dei 36 anni.

Ma a cosa è dovuto tutto questo ritardo logistico e soprattutto di obiettivi di vita? Le risposte sono davvero molteplici. Basti pensare, infatti, che in molti, ancor prima di andare a convivere o sposarsi con il proprio partner, vogliono realizzarsi col lavoro con contratti importanti di lavoro.

Il tempo indeterminato è sicuramente uno dei principali obiettivi di quelle persone che vogliono avere una certezza economica non solo per il presente ma anche e soprattutto per il futuro. Solo in questo modo possono costruirsi solide basi per creare un progetto di famiglia.

Sebbene abbiamo parlato del nostro Paese come un luogo per anziani, bisogna portare anche rispetto a tutte quelle persone che con esperienza, qualche capello in bianco in più, hanno raggiunto l’età giusta per andare in pensione. C’è chi ha lavorato una vita intera e ora si gode, come giusto che sia, il meritato riposo.

Salta la fila

In alcuni casi, per tutte quelle persone che invece non hanno lavorato come dipendenti o in autonomia, raggiunta una certa età si ottiene la pensione minima prevista dallo Stato. Ormai, sono davvero in tanti a recarsi allo sportello ATM per prelevare la propria pensione evitando quindi quelle file chilometriche in posta.

Ormai, però, Poste Italiane attraverso un’applicazione ben precisa sullo smartphone dà la possibilità alle persone di prenotare l’orario e il giorno per saltare la fila e recarsi direttamente allo sportello, in cui ci sarà un impiegato a servire la clientela.

Addio agli assegni

A tal proposito, sarebbe il caso di dire che ciò sembrerebbe essere davvero un importante toccasana per tutte quelle persone che, avanti con l’età, preferiscono la vecchia maniera di ritirare la pensione allo sportello ed essere serviti da un impiegato.

Stando a quanto riportato da money.it, però, c’è una novità importante per tutti coloro che percepiscono la pensione INPS stando all’estero. Per loro, infatti, ci sarà un addio definitivo agli assegni. Le prime Nazioni coinvolte saranno: Austria, Australia, Belgio e Tunisia.