ROMA (ITALPRESS) – “Non è stata una mediazione, è stata la conferma di un obiettivo già stabilito: la crescita graduale delle spese militari che facesse dell’Italia un attore credibile nello scenario internazionale”. Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ai microfoni del Tg1, in merito all’accordo nella maggioranza sulle spese militari.
Sulla soglia di spesa del 2% del Pil “nel 2014 si era definito l’orizzonte temporale del 2024, ma quando mi sono insediato avevo detto che sarebbe stato un percorso compatibile con le disponibilità finanziarie e che si sarebbe andati oltre il 2028”, ha aggiunto Guerini, per il quale “investire nella difesa significa investire nella sicurezza della nostra comunità e dei nostri cittadini, significa investire in tecnologia e sovranità, non vedo dicotomia con altre spese. Il Governo sta facendo tante cose a sostegno delle famiglie e delle imprese”.
Sabato. Nuvolosità irregolare in transito su tutta la regione nel corso della giornata con possibilità…
Israele parteciperà all’Eurovision 2026. Lo ha stabilito l‘Unione di radiodiffusione europea (Ebu) durante l’Assemblea generale…
Su delega della Procura della Repubblica di Messina, nella giornata odierna Carabinieri e Guardia di…
Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo ha completato una vasta operazione…
La settima edizione di #wallofsounds, il festival dedicato alle arti e alle pratiche del suono…
Terremoto di Magnitudo 3.6 nello Stretto di Messina, panico e gente in strada, una zone…