GELA (CALTANISSETTA), 30 NOV – La procura di Gela ha iscritto tre persone nel registro degli indagati perché coinvolte, a vario titolo, nell’incidente mortale sul lavoro, avvenuto mercoledì scorso al petrolchimico dell’Eni, nel quale perse la vita Francesco Romano, un operaio dell’indotto di 32 anni.
Sono i ”responsabili delle aziende interessante ai lavori” che il metalmeccanico, dipendente dell’impresa Cosmi Sud, stava eseguendo quando è rimasto schiacciato sotto uno dei pesanti tubi da 36 pollici.
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