{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
La guardia di finanza ha arrestato su ordine del gip un imprenditore palermitano di 35 anni per estorsione, appropriazione indebita, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso e peculato, sequestrando beni per oltre 1,5 milioni di euro. Secondo l’accusa l’indagato «aveva falsamente documentato e rendicontato pagamenti di fatture in realtà mai avvenuti, per incassare ingenti contributi pubblici per la realizzazione di un museo del gioiello antico siciliano e delle arti minori all’interno di Palazzo Castrone Santa Ninfa a Palermo».
Da adesso in poi non paghi più l'IMU anche se dovresti farlo. A dirlo è…
Molte nuvole in transito nel corso della giornata su tutta la regione ma senza fenomeni…
Due coniugi rispondono della contravvenzione di cui all'art. 674 c.p. perché, nella qualità di proprietari…
I figli minorenni che restano orfani hanno diritto a un assegno pensionistico veramente minimo. Da…
Puoi essere assunto anche se non hai alcuna esperienza. L'ente italiano ha deciso di aprire…
Ennesima delusione per i tifosi Rosanero. Il Palermo ha pareggiato 2-2 contro l'Ascoli nel modo…