TORINO (ITALPRESS) – “Quasi il 30% delle entrate della Lega Basket sono andate in fumo l’anno scorso, tra incassi e mancati introiti del marketing. E’ fondamentale avere di nuovo il pubblico per avere di nuovo il loro supporto, ma anche l’interazione social e marketing con gli sponsor”.
Così Umberto Gandini, presidente della Lega Basket, intervenendo agli Stati generali del Mondo del Lavoro dello Sport che hanno avuto oggi inizio a Torino. Nelle società sportive professionistiche, “ci deve essere sempre più un focus su competenza e nuove esperienze, penso agli e-sports. Dobbiamo avere una relazione con chi compra il nostro prodotto, sia live che via televisione o new media” spiega l’ex dirigente del Milan. “Va data grande attenzione a professionalità e competenze. Noi stiamo lanciando un piano industriale basato proprio sulle competenze. Parlo di marketing e comunicazione, con la capacità di ottenere un fattor comune tra tutte le squadre – prosegue Gandini – Serve poi una competenza digitale professionale nell’analisi dei dati, per conoscere i propri utenti e tifosi, oltre che dei partner commerciali”. “Nel basket dobbiamo recuperare quello che era il movimento venti anni fa, perché non si vada verso una mono-cultura calcistica – aggiunge il presidente della Lega Basket – Alle nuove generazioni dico specializzatevi, ma dovete dare attenzione ai bisogni di chi deve fruire del prodotto. Basta vedere cosa è successo con il fallimento della Superlega calcistica, il cui lancio non ha tenuto conto dei bisogni dei tifosi”, conclude Gandini.
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