Da lunedì riprenderà la protesta del Movimento dei forconi che attueranno presidi davanti alle raffinerie e davanti ai pontili degli impianti per non permettere l’imbarco di carburante che viene esportato fuori dalla Sicilia. Manifestazioni sono in programma anche davanti alle sedi di Serit e Agenzia delle entrate.
Le iniziative sono state annunciate dal presidente del movimento, Mariano Ferro all’assemblea dei Forconi a Catania.”Non torneremo a fare i blocchi stradali in Sicilia – ha confermato – ma vogliamo portare avanti la nostra protesta a tempo indeterminato”. Per i Forconi l’obiettivo da raggiungere è l’applicazione dello Statuto Siciliano che prevede la defiscalizzazione della benzina. Ferro non ha escluso che il movimento possa costituire un partito e negato l’ipotesi di infiltrazioni mafiose nel movimento.
Alle proteste si sono aggiunti anche i pescatori che hanno annunciato la loro partecipazione, il prossimo 7 febbraio a Roma, alla manifestazione nazionale in programma davanti Montecitorio con i loro colleghi di tutta Italia.
Sulla questione interviene anche il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo che condivide le ragioni della protesta….
(Teleoccidente)
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