Fiamme Gialle festeggiano 100 anni di atletica col calendario 2021
ROMA (ITALPRESS) – Anche quest’anno, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le Fiamme Gialle hanno realizzato l’ormai tradizionale calendario da tavolo con le immagini dei propri atleti. E sarà un calendario doverosamente e interamente dedicato all’atletica leggera, visto che nel 2021 le Fiamme Gialle festeggiano i cento anni della loro disciplina più antica e blasonata.
Le immagini partono dal lontano 1921, quando la prima pattuglia di Finanzieri marciatori, partecipò al mitico Scudo Nelli, poi definitivamente conquistato grazie alle vittorie degli anni ’24, ’26 e ’28; proseguono con la prima medaglia Olimpica, a Londra 1948, nella staffetta 4x100m con il velocista Michele Tito; e, ancora, con i primi successi internazionali degli anni ’60, grazie all’indimenticato Pasquale Giannattasio, seguiti dall’agognata, seconda medaglia olimpica di Sandro Bellucci nei 50km di marcia a Los Angeles 1984. Raccontano poi dei protagonisti degli anni ’80 e ’90, i vari Cipolloni, Puggioni, Madonia, Saber, per arrivare agli anni davvero d’oro dell’atletica Fiamme Gialle, con protagonisti del calibro di Mori, Vizzoni, Brugnetti, Di Martino, Gibilisco, Donato, Rigaudo, Grenot, Lalli, La Mantia, Licciardello, Galvan, Rubino, fino al compianto Cosimo Calandro, capaci, tutti insieme, di conquistare ben 36 medaglie internazionali tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Infine, i campioni di oggi, con Filippo Tortu in testa ma anche con Alessia Trost, Davide Re e Antonella Palmisano. Non potevano naturalmente mancare le immagini dei campioni paralimpici, capitanati dalla duplice campionessa dei 100m (categoria T42) delle Paralimpiadi di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, Martina Caironi e di quello che è ormai a tutti gli effetti un settore strategico: le Sezioni Giovanili, dove dalla metà degli anni 60′, in straordinario anticipo sui tempi, ogni anno circa 500 giovani sono stati avviati allo sport, ed alcuni dei quali, come il marciatore Giorgio Rubino, accompagnati fino al podio dei Mondiali.