ROMA (ITALPRESS) – “Quello che serve sono circa 15 miliardi di euro per appiattire il costo dell’energia per le imprese. Se non si mettono questi 15 miliardi non ci sarà l’impresa e si governerà sulle macerie. Se il governo li ha, e io credo che ne abbia circa 12-13, benissimo. Se il governo non li ha e deve mettere 3 miliardi di scostamento, lo deve fare. Non perchè io sia a favore degli scostamenti di bilancio, perchè non lo sono, ma perchè costerà molto di più intervenire dopo in termini di cassa integrazione, sussidi di disoccupazione e reddito di cittadinanza”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, in un incontro organizzato dalla CNA.
“Sono 20 giorni – ha affermato – che sto chiedendo un time out alla politica sulla questione energetica. Mi hanno preso in giro dicendo che volevo annullare la democrazia”.
– foto Agenziafotogramma.it –
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