di redazione
“Perdo tra gli apparati e stravinco tra la gente”: una frase che è forse la cifra generale di questa candidatura. Da sempre il mio lavoro è andato nella direzione del dialogo con i cittadini: incontrare la gente, parlarci, ascoltarne le esigenze, condividere emergenze e desideri. E poi, dentro le aule di consiglio, portare tutta l’energia raccolta per strada, conducendo battaglie che ho ritenuto giuste, necessarie. Perché la casa di un sindaco è la “piazza”: governare dalle camere di palazzo, in mezzo a scartoffie e strategie di partito, è roba che sa di muffa. L’Italia sta cambiando, tocca a noi, professionisti delle nuove generazioni, spingere e fomentare questo cambiamento. “Dei quattro candidati alle primarie sono l’unico che saprebbe subito dove mettere le mani. Doipo dieci anni a Palazzo delle Aquile so tutto dei bilanci, so cosa è utile alle società partecipate. E non ho paura di perdere voti se dico che con me scompariranno i parcheggiatori abusivi, che ci saranno più vigili sulle starde, che entreranno i privati nelle partecipate. Perché se vinco io, cambia tutto”.
Accampati e spenderai meno: la novità dell'Agenzia delle Entrate è folle. Siamo nel pieno del…
La deputata regionale: “Sul lavoro governo avanti per tentativi: ridotto fondo per disabili e formazione…
“Mentre a Roma il governo parla di ponte sullo stretto e autonomia differenziata, in Sicilia…
La Polizia di Stato, nel corso dei quotidiani servizi di prevenzione e controllo del territorio…
Nei giorni scorsi, nell’ambito del dispositivo di contrasto all’abusivismo commerciale attuato dal Comando Provinciale…
RAGUSA (ITALPRESS) – Nuova operazione dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa che, a pochi giorni…