È una delle attrazioni più grandi della Sicilia, ma cosa sia veramente è un mistero: l’orecchio di Dioniso | La leggenda della prigione nascosta
Si tratta di uno dei luoghi più visitati di tutta la Sicilia. Si chiama Orecchio di Dioniso, ma su di lei aleggia un mistero che nessuno conosce, una storia veramente curiosa.
La Sicilia è una delle regioni italiane che cela il maggior numero di segreti e di tesori naturali. Una terra in cui è semplice perdersi in un labirinto di misteri, leggende e strane profezie che circondano alcuni dei luoghi che sono anche quelli di maggior interesse per il mondo intero. Non è certo un caso se sono moltissime le attrazioni che sono divenute Patrimonio Unesco.
Tra le attrazioni da visitare in Sicilia, vi è quello che viene chiamato Orecchio di Dioniso, una piccola grotta di natura umana. Fu costruita nel V sec. a.C., essa si trova in un cava antica di pietra, molto vicino al Teatro greco di Siracusa. La città con più di 100 mila abitanti non solo è uno dei comuni più grandi della regione, ma offre numerosi spunti agli amanti sia dell’arte che della natura.
All’interno dell’Orecchio di Dioniso è possibile sperimentare un’amplificazione acustica che permette di ascoltare, fin dall’ingresso, ciò che viene detto sul fondo. Intorno a questa grotta c’è una leggenda, data dalle sue particolarità.
Uno degli angoli di Sicilia più amato dai visitatori, proprio per via delle sue particolarità. Un luogo quasi magico.
La leggenda che sta dietro a questo posto incantato
La storia ci racconta che a dare il nome a questa leggenda è stato Caravaggio, il famoso pittore italiano che è vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Esso vide per la prima volta questo luogo durante uno dei suoi viaggi. Nell’800 questa grotta era una meta turistica molto ambita, infatti venne anche inserita nel Gran Tour un lungo viaggio che veniva compito dai nobili che decidevano di visitare le meraviglie architettoniche e le opere d’arte del Paese.
Alcune testimonianze che sono arrivate fino a noi, sembrano confermare la teoria secondo la quale, la grotta fosse stata costruita come prigione speciale, voluta dal tiranno di Siracusa Dioniso I detto il Vecchio. L’intento era quello di estorcere delle informazioni ai prigionieri rinchiusi all’interno della grotta, questo il motivo per cui è stata anche dotata di questa particolare acustica.
Come arrivare al luogo
L’Orecchio di Dioniso si trova presso il Parco Archeologico di Neapolis di Siracusa, in quella che si chiama zona delle Latomie del Paradiso. Si tratta di un insieme di antiche cave poco distanti dal Teatro Greco. Proprio qui ancora oggi le compagnie teatrali mettono in scena una serie di suggestive rappresentazioni, soprattutto di antiche tragedie greche.
Per raggiungere la grotta sarà sufficiente seguire le indicazioni per il Parco Archeologico di Neapolis. Nelle vicinanze è presente anche un parcheggio custodito, in cui poter lasciare le proprie automobili.