E’ morto Luigi Carollo, presidente dell’Arcigay di Palermo

Una notizia terribile che lascia tutti sgomenti.  E’ morto dopo una breve malattia Luigi Carollo, 56 anni, da sempre impegnato in difesa dei diritti Lgbt. Coordinatore del Palermo Pride, di cui è stato uno dei suoi ideatori, e attivista storico dell’Arcigay, per anni ha ricoperto anche il ruolo di portavoce di Sinistra Comune. Era stato inoltre nella segreteria di Rifondazione comunista e di Sinistra italiana. Alle regionali del 2017 si era candidato nella lista “I cento passi” di Claudio Fava.

“Il compagno di tante battaglie”. Non ci sono altri modi per raccontare Luigi Carollo che se ne è andato stamattina a 56 anni dopo un ricovero d’urgenza domenica scorsa all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. “E’ una perdita enorme – dice Daniela Tomasino, vicepresidente nazionale di Arcigay – Sarà difficile trovare persone con la sua visione politica, con la sua intelligenza, con la sua comprensione del contesto. Ne sentiremo la mancanza per sempre”. La camera ardente per Luigi Carollo sarà da oggi alle 13 a San Mattia ai Crociferi.

Valentina Chinnici deputata Ars per il PD ha scritto sulla sua pagina Facebook: “In questo lungo inverno di lutti in cui siamo sprofondati, non ho fatto in tempo a ricordare Vincenzo Agostino, la cui barba lunga era icona della fame di giustizia e della lotta antimafia della nostra città, che oggi apprendiamo con sgomento che ci lascia anche il carissimo compagno Luigi Carollo, altro volto simbolo di Palermo, anima del PRIDE, vulcanico e instancabile lottatore per i diritti delle persone LGBTQ+
Tutti siamo unici, ma alcune persone sono davvero insostitituibili e facciamo fatica a pensare Palermo senza queste due icone della nostra più bella Primavera. Caro Luigi, oggi vorrei che il Teatro Massimo tornasse a colorarsi dei tuoi colori amati, per squarciare il velo di questa notte dei diritti di tutti e di ciascuno che vorrebbe tornare a inghiottirci. Le tue lotte non sono state vane, anzi moltiplicheremo ancora l’impegno per dare a tutte e tutti “un posto di sole e di dignità”.

Cordoglio anche da parte della senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua: “Palermo ha perso un pilastro della lotta per i diritti. Esprimo vicinanza ai familiari e agli amici di Luigi Carollo, alla comunità del Palermo Pride e a tutte quelle persone a cui l’incontro con Luigi ha contribuito a restituire speranza nel futuro e nel cambiamento”.