Donna dispersa da ieri sull’Etna, ritrovata stamattina: sta bene

Sono in corso dal pomeriggio di ieri giovedì 8 dicembre, le ricerche di una cittadina di nazionalità brasiliana, dispersa sul versante sud dell’Etna.

Si sono perse le tracce della donna, dopo che la stessa ha segnalato la sua posizione nella zona di Torre del Filosofo a circa 2800 m slm.

Squadre di ricerca del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, del SAGF della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco battono le aree di ricerca.

A supporto delle squadre di terra, si è alzato in volo un elicottero della Guardia di Finanza.

Aggiornamento

È stata ritrovata stamattina intorno alle ore 11.30 dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, T.I. la donna di origini brasiliane, dispersa dal pomeriggio di ieri sul versante sud dell’Etna.

Si erano perse le sue tracce intorno alle ore 16.30, dopo che era riuscita ad inviare una sua ultima posizione, che la collocava a nord della zona di Torre del Filosofo a circa 2800 m slm, lontana dai sentieri e dalle piste battute.

Disorientata dal buio, dal terreno ghiacciato e dal forte vento, la donna è ridiscesa verso il fondo della Valle del Bove, dove i soccorritori l’hanno ritrovata nei pressi di Monti Centenari, a circa 1700 metri di altitudine.

T.I. è stata ritrovata in buone condizioni di salute, anche se estremamente provata per la disavventura. La particolare morfologia delle pareti della Valle del Bove, con la presenza di anfratti e piccoli bivacchi naturali, hanno permesso alla donna di superare indenne la notte invernale.

Dopo essere stata accompagnata fuori dalla zona impervia, T.I. è stata affidata ai sanitari del 118, presenti al piazzale del Rifugio Sapienza con un’ambulanza.

Nelle ricerche sul terreno sono stati impegnati i soccorritori delle due Stazioni Etna Nord ed Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, coordinati in remoto dai Coordinatori di Ricerca e dai Tecnici di Ricerca del CNSAS, figure specializzate nella gestione degli interventi di ricerca dispersi in territorio impervio e montano, insieme ai militari del SAGF della Guardia di Finanza, con uomini ed un elicottero, i Vigili del Fuoco con l’elicottero Drago 142, il Corpo Forestale e il supporto dei gatti delle nevi della Funivia dell’Etna.