Dipendenti, da oggi addio alle spese mediche: pagate anche le visite specialistiche | Obbligatorio da contratto

Spese sanitarie - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Spese sanitarie – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Da oggi per i dipendenti niente più spese mediche. Da questo momento in poi verranno pagate dal datore di lavoro per contratto.

Nonostante l’Italia sia uno dei pochi paesi che hanno adottato un sistema sanitario nazionale, e quindi dovrebbe garantire l’assistenza gratuita a tutti i cittadini, o perlomeno a coloro non possono permetterselo, troppo spesso avere le cure mediche diventa veramente costoso. In fondo è sufficiente pensare a moltissimi casi che sicuramente sono capitati anche ad alcuni di voi che ci stanno leggendo, per poter avere una visita occorre spostarsi dal proprio luogo di residenza, questo vuol dire una spesa di denaro. Riuscire a essere visitati in tempi brevi e quasi una mission Impossible alla 007.

Ecco che allora il cittadino che vuole essere visitato in un lasso di tempo piuttosto ridotto, si ritrova a doversi recare presso i centri a pagamento. Inoltre buona parte dei medicinali non vengono passati dal servizio sanitario nazionale, quindi la spesa farmacologica diventa veramente molto elevata.

Ma questo non è sufficiente a far comprendere la vera problematica della nostra penisola.c’è un aspetto della salute che in pochi prendono in considerazione quale la salute mentale. In Italia generalmente si pone poca attenzione su un argomento molto importante quale il benessere psicologico che spesso influenza quello fisico. 

La nostra società ci pone di fronte a uno stress che non di rado diventa quasi impossibile da sopportare. Ma qualcosa sembra che stia cambiando.

La classe di lavoratori maggiormente esposta

C’è una classe di lavoratori nel nostro sistema italiano che forse non viene vista con le attenzioni che meriterebbe. Stiamo parlando degli insegnanti, i professionisti che con ogni probabilità sono maggiormente esposti a una serie di problematiche psicologiche, per via del forte stress che loro impiego comporta.

quello che quindi è stato esposto è l’elevato rischio di burnout. Il non sentirsi adeguato a ricoprire un ruolo piuttosto importante, potrebbe portare a rilevanti problemi a livello psicologico. Proprio per questo motivo si sta cercando di prendere delle misure adeguate, che in qualche modo li tutelino.

Insegnanti - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Insegnanti – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

L’intesa per il supporto psicologico

in un’Italia che sta cercando di evolversi era inevitabile che si ponesse l’accento anche sul supporto psicologico di cui hanno bisogno alcune classi di lavoratori.al primo posto gli insegnanti che svolgono un mestiere particolarmente stressante che potrebbe esporre a rischi molto evidenti. Quindi il titolare del Mim è il presidente del consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi, hanno firmato un protocollo in cui si prevede che vengano in qualche modo contrastate le forme di disagio psicologico all’interno del personale scolastico.

L’idea di base è quella di iniziare da presidi provinciali che siano messi a disposizione tanto degli insegnanti quanto degli studenti. Base questa per riportare la consulenza psicologica all’interno delle scuole.