Dati nazionali Coronavirus oggi, record di guariti giornalieri (+8.014)

Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi mercoledì 6 maggio.

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Dati nazionali Coronavirus oggi, accelerano leggermente i deceduti

La Protezione Civile italiana ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bollettino dei casi aggiornati con i dati raccolti nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.

Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 214.457 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 93.245. Sale invece a 29.684 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.

Quadro riepilogativo:

Deceduti: 29.684 (+369)
Guariti: 93.245 (+8.014)
Positivi attuali: 91.528 (-6.939)

Totale casi: 214.457 (+1.444)

Nella giornata di ieri, martedì 5 maggio, il numero di casi totali registrati era 213.013, con un incremento di 1.075 rispetto a lunedì. I decessi erano 29.315 (+236), mentre complessivamente i pazienti guariti o dimessi erano 85.231 (+2.352).

Sale a 403 il bilancio dei pazienti dimessi dallo Spallanzani di Roma

La direzione dell’istituto di ricerca Spallanzani di Roma ha pubblicato un aggiornamento sulla situazione dei pazienti ricoverati presso la struttura. Sono attualmente 134 le persone ospitare dall’ospedale della capitale, di cui 88 positivi al Covid e 46 sotto osservazione. 14 pazienti sono ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva e hanno bisogno di supporto respiratorio.

Sale invece a 403 il bilancio delle persone dimesse o trasferite presso altre strutture ospedaliere della Regione Lazio, 5 in più rispetto alla giornata di ieri.

Ministro Bonafede: “Sulle scarcerazioni dei boss solo illazioni campate in aria”

“Sulle scarcerazioni dei boss solo illazioni campate in aria”. Così il ministro della Giustizia Bonafede intervenendo in risposta alle interrogazioni dei deputati della Camera.

Il guardasigilli ha anzi annunciato che è allo studio una norma che permetta ai magistrati di sorveglianza di rivalutare le scarcerazioni già disposte.

La questione è scoppiata dopo la concessione degli arresti domiciliari all’ex pezzo grosso di Cosa Nostra Francesco Bonura. Ad alimentare le proteste anche l’allarme lanciato da L’Espresso della possibilità che 74 boss mafiosi al 41-bis potessero ottenere la scarcerazione.

“E’ in cantiere un decreto legge che permetterà ai giudici, alla luce del nuovo quadro sanitario, di rivalutare l’attuale persistenza dei presupposti per le scarcerazioni di detenuti di alta sicurezza e al regime di 41 bis”, ha dichiarato il ministro Bonafede.