Dati nazionali Coronavirus oggi, positivi attuali sotto quota 60.000

Dati nazionali Coronavirus oggi. La protezione Civile nazionale ha pubblicato il bollettino aggiornato dei casi di contagi, ricoveri e decessi causati dal Coronavirus ad oggi venerdì 22 maggio.

Dati nazionali Coronavirus oggi, netto calo dei decessi nelle ultime ventiquattro ore

La Protezione Civile italiana ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bollettino dei casi aggiornati con i dati raccolti nelle ultime ventiquattro ore nel nostro Paese.

Secondo l’ultimo aggiornamento, ad oggi sono stati registrati 228.658 casi risultati positivi. Cresce anche il bilancio relativo al numero di guariti nel nostro Paese, che arriva a 136.720. Sale invece a 32.616 il numero di persone affette da Covid decedute in Italia.

Quadro riepilogativo:

Deceduti: 32.616 (+130)
Guariti: 136.720 (+2.160)
Positivi attuali: 59.322 (-1.638)

Totale casi: 228.658 (+652)

VISUALIZZA QUI I DATI DELL’INCREMENTO PER PROVINCIA IN SICILIA

Brusaferro: “Prosegue fase di decrescita in tutte le regioni”

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro è intervenuto nel corso della consueta conferenza stampa settimanale per dare un aggiornamento sull’andamento complessivo dei contagi nel nostro Paese.

Secondo Brusaferro negli ultimi sette giorni non si sono registrate variazioni significative nell’andamento della curva che prosegue la sua fase discendente.

“Il Paese continua a essere a tre velocita’ con delle regioni che hanno pochi casi e altre con una presenza significativa, ma la fase di decrescita prosegue in tutte le regioni, anche in Lombardia”, ha detto Brusaferro.

Anche la Lombardia sta registrando un netto trend in calo

“La Lombardia ha un netto trend in calo questo segnala che sebbene sia ancora la regione più colpita, quotidianamente ha un decremento dei casi”, ha aggiunto.

Per Brusaferro più ci saranno casi limitati e tanto più il sistema sarà sensibile per individuarli subito. “Procede la crescita della quota degli asintomatici e questo significa che sempre di più le Regioni fanno tamponi e contact tracing. Rt ha una grande oscillazione e questa oscillazione ci da un elemento dinamico. “È importante – ha spiegato – che Rt non venga visto come una pagella perché non lo è. Va letto non da solo ma con gli altri dati che mostriamo. C’e’ un modello di monitoraggio che il paese ha adottato, ma non e’ uno strumento per comparare i sistemi sanitari regionali, accompagna il paese e le singole regioni a condividere ciò che avviene per intervenire tempestivamente”.