Cri Catania: giornata promozione della donazione del sangue

Cri Catania: Ha riscontrato un notevole successo la seconda raccolta di sangue sulla nuova autoemoteca di Croce Rossa Italiana nelle piazze di Catania, questa volta nell’ambito della Giornata della donazione e della solidarietà organizzata ieri in piazza Duomo.

L’evento si è tenuto nel “cuore” della città dell’elefante e ha fatto appello proprio al “cuore” dei cittadini, in particolare dei devoti alla Santa Patrona, richiamando tantissima gente tra gli stand allestiti dalle diverse associazioni di volontariato. Presente all’iniziativa anche monsignor Salvatore Gristina, arcivescovo metropolita di Catania che si è fermato a parlare con i volontari accanto all’autoemoteca.

Cri Catania: donare è un’arte

 

«Dopo l’evento in piazza Università il 15 dicembre scorso, stavolta abbiamo fatto tappa in piazza Duomo per far capire ai cittadini che non hanno mai donato l’importanza e la semplicià del gesto, il valore del sangue sia come fatto simbolico che come atto concreto, donare è un momento creativo – ha detto Laura Vagnoni – responsabile organizzativa del servizio di Croce Rossa –, è per questo che abbiamo scelto lo slogan donare è un’arte».

Tutti coloro che hanno effettuato il prelievo di idoneità ieri potranno donare alla Centrale operativa di Cri Catania in via Nobili nei pressi dell’ospedale “Garibaldi” di Nesima in occasione delle prossime date di raccolta già in calendario martedì 30 gennaio a partire dalle 14,30 o sabato 10 febbraio a partire dalle 7,30. Nelle stesse giornate sarà possibile ritirare i referti dei prelievi.

Il presidente di Cri Catania, Stefano Principato, ha evidenziato «l’importanza della donazione alla luce delle importanti richieste di sacche di sangue nel Catanese» e anche «i benefici per la salute del donatore che, grazie alle donazioni, è costantemente monitorato dal personale medico specializzato». Dopo il successo riscosso tra gli studenti universitari, dunque, Cri Catania torna a lanciare un nuovo, importante messaggio non solo alla comunità studentesca ma a tutta la città di Catania.