Covid, più credito dalla Regione per le nuove Pmi colpite dalla pandemia

“Proseguono le misure di sostegno messe in campo dalla Regione a favore del sistema produttivo siciliano colpito dalla pandemia. Anche le piccole e medie imprese che hanno avviato l’attività nel 2019 o nel 2020, con sede legale od operativa nell’Isola, infatti, possono beneficiare di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto”.

Ad annunciarlo il presidente della Regione Nello Musumeci. L’agevolazione, fino a un massimo di 25 mila euro, viene concessa con procedura informatica su una piattaforma dedicata. La dotazione finanziaria è di cinque milioni di euro, provenienti dal Po Fesr Sicilia 2014-2020. Il finanziamento (minimo 10 mila euro) è a tasso zero, prevede 48 rate e ha una durata complessiva di 72 mesi. 

Per ogni domanda di finanziamento si può richiedere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 5 mila euro per spese di sanificazione e adeguamento luoghi di lavoro (l’importo totale non deve comunque superare i 25 mila euro). A gestire la piattaforma informatica e a curare l’istruttoria è l’Irfis, l’Istituto finanziario della Regione. Lo sportello online sarà aperto dal 12 ottobre all’11 novembre. La graduatoria sarà pubblicata sui portali: regione.sicilia.it (sezione assessorato Economia), irfis.it e euroinfosicilia.it

Un impegno di 5 milioni di euro per il sostegno alle imprese costituite in Sicilia poco prima dell’inizio della pandemia, la cui attività è stata limitata dal Covid.

I beneficiari (soggetti economici che hanno avviato la propria attività fra il primo gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020) potranno infatti beneficiare di un finanziamento agevolato di importo compreso tra 10 e 25 mila euro, senza alcun interesse e da restituire in 4 anni senza garanzie di supporto. Può inoltre essere concesso un contributo a fondo perduto fino a 5 mila euro per interventi legati al contrasto dell’emergenza (acquisto dpi, sanificazione e messa in sicurezza sanitaria dei locali, ecc.)

Per Marianna Caronia è “una buona notizia per centinaia di imprese, soprattutto giovanili, finora in gran parte escluse da qualsiasi sostegno o ristoro. Un risultato che permetterà ad almeno 200 attività economiche siciliane di affrontare meglio questo difficile momento tutelando posti di lavoro e produttività.

Le pratiche saranno istruite dall’IRFIS, cui dovranno essere inoltrate le richieste con le modalità previste dall’avviso, che coinvolgono anche le associazioni di categoria che hanno un’apposita convenzione.
Le domande potranno essere presentate dal 12 ottobre all’11 novembre,
Le domande sono selezionate sulla base della data di inizio attività risultante dal Registro delle Imprese. Le domande saranno collocate nella graduatoria partendo dalla data di inizio attività più antica, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.