Consiglieri comunali di Mazara del Vallo indagati, evadevano le tasse: ineleggibili

Consiglieri comunali di Mazara del Vallo indagati. Sono 14 i consiglieri del Comune di Mazara del Vallo coinvolti nello scandalo. Il reato contestato è il falso ideologico.

Si tratta del presidente del Consiglio comunale di Mazara del Vallo, Vito Gancitano, e altri 13 consiglieri indagati dalla Procura di Marsala per false dichiarazioni.

Gli indagati avrebbero dichiarato e attestato, a fine maggio 2019, di non avere debiti con il Comune e cioè di non essere morosi nel pagamento delle tasse locali, ma non era vero.

L’omissione dettata dal fatti che se avessero ammesso i debiti, per loro sarebbe scattata la dichiarazione di ineleggibilità.

I consiglieri coinvolti

Oltre al presidente Gancitano, sono indagati i consiglieri Gioacchino Emmola, Giuseppe Palermo, Francesca Maria Calcara, Antonella Coronetta, Arianna D’Alfio, Ignazio Maurizio Pipitone, Bonanno Giuseppe, Antonio Colicchia, Matteo Bommarito, Antonino Zizzo, Girolamo Billardello, Cesare Gilante, Massimo Giardina.

Non è la prima volta che accade, circa un anno fa anche il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci insieme al direttore di un ufficio dell’Agenzia delle entrate a Marsala, e tre assessori della sua giunta erano stati indagati per lo stesso reato.

Il sindaco ammise di non avere pagato per qualche anno la tassa sui rifiuti, ma spiegò che si trattava di un errore nei conteggi, decise, comunque, di pagare gli arretrati.