Un peschereccio di Mazara del Vallo “Aliseo” è stato mitragliato da una motovedetta militare libica questo pomeriggio mentre era impegnato in una battuta al largo delle coste di Bengasi. I colpi d’arma da fuoco hanno ferito il comandante del peschereccio, Giuseppe Giacalone.
A darne notizia all’ANSA il figlio del comandante Alessandro, aggiungendo che al momento non conosce le condizioni del padre.
La Marina libica, che controlla la Guardia costiera, ha smentito di aver sparato “contro” pescherecci italiani ma ammesso che sono stati esplosi “colpi di avvertimento in aria” per fermare imbarcazioni da pesca che a suo dire avevano sconfinato in acque territoriali libiche.
Da canto loro i libici “Non ci sono stati colpi esplosi contro imbarcazioni, ma colpi di avvertimento in aria”. ha detto al telefono all’ANSA il commodoro Masoud Ibrahim Abdelsamad, portavoce della Marina libica senza fornire per il momento ulteriori dettagli sull’incidente.
Il portavoce della Marina libica ha detto al telefono all’ANSA “Quando i pescherecci arrivano, la nostra guardia costiera prova a fermarli, non ci sono stati spari diretti contro l’imbarcazione”. “C’erano quattro o cinque pescherecci nelle acque territoriali libiche senza alcun permesso da parte del governo libico”.
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