Catania, Servizi Sociali: avviati i progetti finanziati dall”Ue nell’ambito del Piano Integrato di Sviluppo Urbano

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La Giunta Stancanelli ha avviato i primi sei progetti finanziati dalla Regione Siciliana nell’ambito del Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PISU). Si tratta di progetti per l’ utilizzo di fondi europ…

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di redazione

La Giunta Stancanelli ha avviato i primi sei progetti finanziati dalla Regione Siciliana nell’ambito del Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PISU). Si tratta di progetti per l’ utilizzo di fondi europei per attivare linee d’intervento su servizi sociali, sostegno alla riorganizzazione della macchina amministrativa, trasporto urbano sostenibile, mobilità e tutela dell’ambiente urbano ed energia, per orientare in modo sostenibile lo sviluppo cittadino e territoriale e la coesione sociale.
Ecco di seguito i primi sei progetti con gli importi:

TITOLO OPERAZIONE
LINEA D’INTERVENTO
IMPORTO FINANZIATO

Città Policentrica
6.1.4.1
‘ 1.030.000,00

Servizi Sociali on-line
6.1.4.2
‘ 135.750,00

Scuole-famiglie on-line
6.1.4.2
‘ 300.350,00

Assegni Maternità e Nucleo Famigliare on-line
6.1.4.2
‘ 90.500,00

Polo Educativo Catania-Librino
6.1.4.3
‘ 1.440.000,00

Gestione avvisi emergenze della Protezione Civile
6.1.4.2
‘ 49.500,00

Le inziative sono tutti finanziate nell’ambito del PO ‘ FESR l’obiettivo dell’Asse 6 “Sviluppo urbano sostenibile” che ha la finalità di “promuovere lo sviluppo economico, la capacità attrattiva e innovativa delle città in un’ottica di sviluppo sostenibile e di integrazione e coesione sociale”.
La Regione ha fissato scadenze stringenti per l’aggiudicazione delle gare di appalto, nell’intento di accelerare la spesa ed evitare che scattino i termini per la restituzione delle somme alla Comunità Europea, il Comune quindi dovrà entro settembre bandire le gare per l’affidamento dei servizi. “Catania ‘ ha detto soddisfatto Stancanelli – ha saputo cogliere un’opportunità preziosa offerta da questo fondo europeo.
Il piano prevede un ventaglio d’interventi che interessano settori strategici della vita cittadina quali servizi sociali, trasporti, energia, proseguendo nella ricostruzione e nella riqualificazione della città nonché nella rimodulazione della macchina amministrativa con l’avvio di percorsi diversi dell’azione di governance e di servizio alla città”.
” I sei progetti ‘ ha detto l’assessore alla politiche Sociali Carlo Pennisi- costituiscono dei tasselli coordinati di un piano strategico di riorganizzazione del welfare cittadino.
La loro attuazione consente di sostenere, con una adeguata informatizzazione, la riorganizzazione della Direzione Comunale Famiglia e Politiche sociali e dei Centri Territoriali, la semplificazione delle procedure d’accesso ai servizi, la diffusione del monitoraggio dei servizi erogati, nonché, delle procedure contabili e di spesa.
I progetti hanno dunque un forte impatto sulla qualità dei servizi resi dall’amministrazione e sulla qualità della vita dei cittadini”.
Tra i progetti del Pisu, nati dall’ascolto della città e dei suoi bisogni, vi sono la creazione di un “Polo Educativo” nel quartiere Librino, insediato a Villa Fazio che, da un lato, recupera un bene comunale, dall’altro, va ad offrire spazi ai giovani del quartiere e alle loro famiglie.
Il progetto Città Policentrica riorganizza la rete dei Centri Territoriali Comunali perché diventino una vera e propria “rete fisica e virtuale” di servizi alla famiglia.
Al progetto precedente è interconnesso “Servizi Sociali on line”, un piano che punta ad un sistema di cartelle sociali informatizzate con la gestione quindi anagrafica delle famiglie e del piano di interventi a loro favore con un database in grado di dialogare con altri uffici comunali e istituzioni esterne.
Infine il progetto Scuola e famiglie online, introduce degli strumenti semplificativi del dialogo tra scuola e famiglia che portano ad una migliore erogazione dei servizi e al contrasto più efficace della dispersione scolastica.