Castell’Umberto, gastronomia e tradizioni con la corsa delle botti

Scade il 3 novembre il termine per presentare le domande al Comune di Castell’Umberto, in provincia di Messina, e partecipare al Palio di San Martino come espositore di prodotti enogastronomici e artigianali.  La domanda si trova sul sito www.comune.castellumberto.me.it o presso l’ufficio turismo.

La manifestazione nel paesino adagiato sui Nebrodi, tra Cefalù e Messina, si svolgerà sabato 12 e domenica 13 novembre per celebrare il Santo con il tradizionale Palio di San Martino. La manifestazione è molto caratteristica per via della corsa delle botti.

I concorrenti, divisi in più squadre, partecipano alla gara sfidandosi nel far rotolare le botti all’interno di un percorso tortuoso fino al raggiungimento del traguardo nel minor tempo possibile.

Vissuta come una vera e propria competizione, la gara si svolge in due manches, di cui la prima serve a stabilire l’ordine di partenza per la seconda.

Castell’Umberto, valorizzazione del territorio nebroideo

I festeggiamenti dedicati a San Martino costituiscano per il paese guidato dal sindaco Vincenzo Lionetto Civa (nella foto) un’occasione importante per promuovere la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio nebroideo.

Il Palio di San Martino è noto come la festa dei funghi, della salsiccia, delle castagne e del vino. La due giorni di Castell’Umberto prevede dunque degustazioni di prodotti locali come i maccheroni con il sugo di maiale e altri piatti tipici come le tagliatelle alla nocciola.

Il Palio delle botti offre l’occasione di scoprire il suggestivo centro storico del paese, soprannominato Castania e immerso tra antiche case in pietra arenaria e scorci fioriti.

Imperdibili sono inoltre i ruderi del castello di epoca bizantina con la sua torre, le chiese di Santa Barbara e di San Vincenzo e “u chianu a vucciria” centro nevralgico di epoca normanna della vita sociale dei castanesi. Da poter ammirare nei dintorni, anche il parco ecologico di Piano Collura.