Caso Eurovita: servono risposte chiare e urgenti per i risparmiatori

A pochi giorni dalla scadenza del termine della sospensione dei riscatti, il caso Eurovita continua a registrare colpi di scena. L’ultimo, in ordine di tempo, è l’inchiesta che la Procura di Milano avrebbe aperto sulla crisi della compagnia assicurativa. Un’indiscrezione che rimbalza da giorni sui giornali e che rende ancora più tesa questa parte finale di giugno, seguita con la massima attenzione dall’associazione Codici, impegnata in un’azione finalizzata a tutelare i risparmiatori.

“Migliaia di clienti sono in attesa di conoscere il destino della società e dei propri risparmi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e la situazione che si è venuta a creare non aiuta certo a stare tranquilli. C’è molta incertezza e, di conseguenza, grande tensione. Probabilmente ci sarà un’ulteriore proroga del termine della sospensione dei riscatti, vedremo. Le negoziazioni per trovare una soluzione al caso Eurovita e salvaguardare i diritti degli assicurati intanto proseguono e sembrerebbe esserci un certo ottimismo sul piano di salvataggio che coinvolgerebbe un gruppo di banche ed assicurazioni. Considerando la portata del problema e quanto accaduto in questi mesi è chiaro, però, che servono certezze. Speriamo che arrivino presto buone notizie, visto che la data del 30 giugno è sempre più vicina. Dal canto nostro, continueremo a vigilare sul caso Eurovita per tutelare i risparmiatori coinvolti”.

L’associazione Codici ha promosso un’iniziativa per tutelare chi ha sottoscritto una polizza assicurativa con Eurovita. È possibile richiedere assistenza e chiarimenti al numero 065571996 o all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.