Con non poche difficiltà, il Comune di Carini, anche quest’anno, è riuscito a rispettare il patto di stabilità, introdotto nella nostra legislazione con la legge 448 del 1998 e riguarda soltanto l’amministrazione centrale ma coinvolge tutto il sistema delle autonomie territoriali e quindi Regioni, Province e Comuni ed è un mezzo per contenere l’aumento incontrollato della spesa pubblica e rapportarla alle effettive possibilità di spesa. Il Comune di Carini, a fronte di 28 milioni e 800 mila euro di entrate, ha 24 milioni e 100 mila euro di spese correnti e 3 milioni e 200 mila euro di spese in conto capitale. L’ente, nel 2011 è riuscito ad incassare oneri di urbanizzazione per un milione e 100 mila euro, 680 mila euro di oneri concessori, 4 milioni e 300 mila euro di Ici, rispetto a 5 milioni previsti, ma soli 2 milioni e mezzo di euro, rispetto ai 5 milioni di cartelle notificate
(Teleoccidente)
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