Anche quest’anno i piccoli protagonisti del “Campus Maestro Mare” hanno esplorato l’Isola Lachea e i Faraglioni dei Ciclopi, la riserva naturale integrale gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Un “campus”, già alla settima edizione grazie all’inossidabile organizzatore Salvo Scebba, che consente – da metà giugno a fine luglio – agli oltre 30 allievi, di età compresa tra i 5 e i 14 anni, di coniugare il rispetto del mare e dell’ambiente con il divertimento e le numerose attività sportive come la vela, la motonautica, la canoa, la pallanuoto ed il nuoto. E grazie al Cutgana e all’Area marina protetta Isole Ciclopi, i piccoli allievi sono stati impegnati – grazie alle “aule naturali” dello specchio acqueo tra il Castello Normanno di Aci Castello, l’Isola Lachea ed i Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza e la baia di Capomulini – in lezioni teoriche e pratiche tenute da istruttori federali finalizzate alla conduzione di barche a vela, gommoncini con motore fuoribordo e canoe mono/biposto.
Ed ancora “lezioni” di nuoto e pallanuoto, mountain bike, esplorazione dei fondali e della fauna ittica dell’Amp Isole Ciclopi a bordo dello scafo con il fondo trasparente ed, inoltre, con maschera e pinne. Sull’Isola Lachea i miei allievi hanno vissuto una giornata speciale – spiega Scebba -, dopo la sorpresa del nido dei gabbiani, del rinvenimento del carapace di una tartaruga marina Caretta caretta, del ritorno al volo di un cormorano ferito e curato, quest'anno è stata la volta delle trappole per lo studio degli insetti, una vaschetta ben nascosta fra le foglie in cui cadono gli insetti che possono così essere studiati". Un laboratorio vivente dove animali, piante e rocce hanno un nome, una storia, una lunga vita da raccontare. A guidare i piccoli allievi il direttore della riserva Domenico Catalano insieme con il botanico Saverio Sciandrello e gli esperti Natalia Leonardi, Emanuele Puglia e Mauro Contarino del Cutgana. “I ragazzi hanno esplorato da cima a fondo l'isola, dalle scogliere bianche al capo del Monaco, hanno visitato il museo con le varie specie di pesci che vivono il nostro mare, dallo squalo alla cernia ai crostacei – spiega Catalano -, hanno conosciuto la differenza fra il gabbiano reale e quello comune oltre alla lucertola Podarcis sicula ciclopica, specie endemica dell’Isola Lachea”
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