Caltanissetta, 31 Gen. – Un pregiudicato di Niscemi, Rosario Conti, di 31 anni, deve rispondere del reato di tentato furto aggravato. Agenti di polizia, intervenuti dopo la segnalazione di alcuni passanti, lo hanno trovato per strada, circondato da una quarantina di persone intente a picchiarlo.
L’uomo era stato scoperto mentre tentava di rubare nell’abitazione di una famiglia che stava partecipando al funerale di un parente: un mafioso morto in carcere.
Il boss morto in cella è Rosario Lombardo, 52 anni, detto “Saru cavaddu”, considerato un personaggio di spicco di Cosa Nostra di Niscemi. Lo ha stroncato un infarto nel carcere catanese di Bicocca. Era stato arrestato con l’accusa di associazione mafiosa e per avere progettato di uccidere i figli (due dei quali ancora minorenni) di due pentiti di Niscemi, pronti a fare luce sull’organizzazione criminale e sulle strategie economiche del clan.
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