Caltanissetta, calcestruzzi: quattro condanne, ma senza aggravante mafiosa

Si e’ concluso con quattro condanne il processo di primo grado “Doppio colpo 2” che vedeva sul banco degli imputati gli ex dirigenti della Calcestruzzi, Mario Colombini (ex amministratore delegato) e Fausto Volante…

di redazione

Caltanissetta, 19 Apr. – Si è concluso con quattro condanne il processo di primo grado “Doppio colpo 2” che vedeva sul banco degli imputati gli ex dirigenti della Calcestruzzi, Mario Colombini (ex amministratore delegato) e Fausto Volante (ex direttore di zona per la Sicilia e la Campania), con il collaboratore di giustizia di Riesi Giuseppe Laurino (ex capo area dello stabilimento di Riesi) e il boss di Caltagirone Ciccio La Rocca.

Il Tribunale di Caltanissetta, presieduto dal giudice Mario Amato, ha condannato Colombini a quattro anni per l’accusa di frode in pubbliche forniture. Per lui è venuta meno l’aggravante di aver favorito Cosa nostra. Sei anni e dieci mesi sono stati invece inflitti a Volante, chiamato a rispondere di frode in pubbliche forniture e illecita concorrenza. Anche per Volante è venuta meno l’aggravante di aver favorito la mafia per il reato di frode in pubbliche forniture. E’ rimasta invece in piedi per il reato di illecita concorrenza. A Laurino sono stati inflitti tre anni e sei mesi in continuazione con altre condanne (complessivamente dovra’ scontare 13 anni e 6 mesi), mentre La Rocca è stato condannato a due mesi di isolamento diurno, in continuazione con altre condanne.

Per quanto riguarda il reato di frode in pubbliche forniture, contestato ai quattro imputati, è stato riconosciuto solo per il porto-isola e per la costruzione del Palazzo di Giustizia di Gela. Per tutte le altre opere, il reato è stato dichiarato prescritto.

La vicenda riguardava l’impiego di calcestruzzo depotenziato per la costruzione di opere pubbliche in Sicilia.