Cala numero positivi in provincia di Palermo, ma in Sicilia è record decessi

Numeri finalmente confortanti per quanto riguarda l’emergenza Covid-19 in provincia di Palermo.

Dopo un mese calano infatti gli attuali positivi, scendendo sotto quota 8.000 in città e sotto quota 11.000 in provincia.
E’ quanto emerge dal report quotidiano curato dall’Ufficio statistica del Comune, che si basa sui dati forniti dalla ASP.

Ma tra i dati spiccano le 48 vittime delle ultime 24 ore, che porta il totale a 1.275 decessi.

Tanti decessi anche perchè ad essere colpite ogni giorno sono le Rsa dell’Isola come a Campobello di Licata dove il sindaco Gianni Picone non nasconde la grande preoccupazione per anziani e operatori della Rsa.

“S’è sviluppato un focolaio in una delle case di riposo. Non abbiamo ancora i dati definitivi trasmessi dall’Asp e si aspettano gli esiti de- gli ultimi tamponi, ma si tratta di 50 positivi che, complessivamente, portano il numero totale dei casi a Campobello di Licata ad oltre 100”.

“Attendiamo di sapere, naturalmente, – ha aggiunto il sindaco Picone – se Campobello di Licata sarà dichiarata “zona rossa”. Abbiamo invia- to all’assessorato regionale alla Salute la richiesta per tamponi in numero sufficiente a fare lo screening a tutta la popolazione e contiamo di ripristinare in brevissimo tempo, il centro operativo comunale già attivato durante la prima fase dell’epidemia”.

Scende per fortuna in Sicilia, come nel resto del Paese, la pressione sugli ospedali. Tra gli attuali 38199 contagiati presenti nell’Isola – 286 in più nelle 24 ore a fronte dei 48 decessi e dei 972 guariti registrati ieri – risultano infatti 1601 ricoverati in regime ordinario e 243 pazienti in terapia intensiva, ovvero, rispetto a lunedì scorso, lo stesso numero di malati in Rianimazione e tre unità in meno negli altri reparti Covid.

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