Busta paga, la nuova voce introdotta per questa mensilità: da 100€ in su | Ad aprile hai diritto al conguaglio

Nuova voce presente sulla busta paga di questo mese. Si ha diritto al conguaglio in maniera immediata, ecco il motivo di tutto questo. 

Buone notizie per buona parte dei lavoratori. Per alcuni di loro sembra esservi la possibilità di trovare in busta paga un importo maggiorato che potrebbe essere di grande aiuto per riuscire ad aiutare le famiglie italiane che si trovano in assoluta difficolta da alcuni mesi a questa parte.

Quando si avvicina fine mese e quindi l’inizio di un mese nuovo, ci si chiede sempre se, sulla busta paga che sta per arrivare ci sia o meno qualche piccola novità che possa essere un vero regalo per i dipendenti. Ci dispiacere deludere molti, non ci saranno di certo, cambiamenti che siano memorabili anche se qualcuno troverà un piccolo aumento sulla busta paga di questo mese.

Questo però, vale solo ed esclusivamente per alcuni lavoratori in quanto solo alcuni settori sono coinvolti all’interno del cambiamento preso in considerazione. Ci sono dei lavorati che vedranno aumentare il loro stipendio, come le madri lavoratrici che hanno chiesto di godere dello sgravio contributivo che era già previsto nella legge di Bilancio che è stata approvata nel dicembre dello scorso anno, in riferimento a quest’anno.

Oltre a ciò, ci sono alcuni bonus ormai confermati di cui finalmente si potrà beneficiare.

Niente bonus di Pasqua ma c’è dell’altro

Purtroppo la Pasqua, essendo festeggiata di domenica non rientra tra i giorni festivi in cui si presta il proprio servizio. Questo vuol dire che non vi sarà nessun incremento in busta paga per quello che riguarda questa giornata di festa nel mese di marzo, in cui, tra l’altro, cade nell’ultimo giorno di un mese da 31 giorni. Ma questo non vuol certo dire che non ci sia la possibilità di avere altri bonus di cui godere.

Innanzitutto occorre considerare lo sgravio contributivo pari al 7% e al 6% per chi ha uno stipendio che va dai 1923 euro fino a 2692 euro. Inoltre vi è il trattamento integrativo, ovvero quello che era noto come bonus Renzi e che può essere goduto da parte di chi ha una retribuzione annua tra gli 8145 euro e i 15 mila euro. 100 euro netti al mese che se non è stato erogato può essere recuperato in sede di dichiarazione dei redditi.

Aumento per i nuovi CCNL

Come n molti sapranno proprio in queste settimane si sta discutendo per il rinnovo del CCNL, in particolare è già stato discusso quello degli Studi Professionali. Per i dipendenti di tale settore sono già previsti degli utenti che vanno da poco più di 90 euro a poco meno di 150 euro. 

Questa solo la prima tranche di aumenti previsti che potrebbe anche non essere presente in busta paga e richiedere un lasso di tempo maggiore per la sua applicazione.