Bonus Sicilia, Fapi: “Una paghetta esigua 2.156 ad impresa”

“Abbiamo apprezzato e sostenuto immediatamente la scelta del governo regionale siciliano di istituire il Bonus Sicilia, quale misura a fondo perduto per i danni causati dalla pandemia alle imprese, anche se non possiamo che far notare che il contributo concesso ad ogni azienda è davvero esiguo”. Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.

“Infatti, – aggiunge il leader della Fapi – il dipartimento delle attività produttive, con DDG n. 2466 del 20/11/2020, ha determinato in euro € 2.156,65 il contributo concedibile per ciascuna delle 57.960 imprese ammesse al contributo previsto all’Avviso Pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi”.

“Eppure, nonostante il bando sia stato modificato ben 6 volte in questi mesi, non sono state trovate ulteriori economie per allargare il fondo e, dunque, la somma definita per ogni azienda ci sembra davvero una paghetta troppo esigua, a fronte delle difficoltà riscontrate in questi mesi di emergenza sanitaria che tra chiusure, restrizioni e calo dei consumi non basteranno neanche a coprire i costi fissi delle utenze per i servizi essenziali”, conclude Sciotto.

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