Bonus Lavoratrici Donne, finalmente è realtà: 8.06€ in più al giorno | L’INPS accoglie tutte le richieste
Busta paga più alta se rientri in questa categoria di lavoratori. Ecco come inoltrare domanda e come è possibile beneficiarne in maniera semplice.
Durante il periodo Covid abbiamo imparato che i bonus sono un elemento molto importante nell’economia italiana. Proprio nel periodo della pandemia e poi successivamente, si è sentito parlare di bonus, e di aiuti economici che vengono concessi a taluni cittadini in base a una serie di requisiti.
Questi si vanno ad aggiungere alle misure di sostegno al reddito, che, in effetti, hanno molto aiutato il popolo italiani in questi anni e il motivo è semplice. Con la crisi economica lo stipendio non sembra essere più sufficiente per riuscire a coprire tutte le spese a cui ogni famiglia deve far fronte.
Proprio in questa prospettiva entrano in gioco i bonus, ovvero importi che possono essere più o meno elevati a seconda di quello che è il loro scopo e che permettono di affrontare alcune spese con un pizzico di tranquillità extra.
Uno degli ultimi bonus promossi dal governo Meloni in seguito alla Legge di Bilancio 2024, va incontro a una particolare fascia di popolazione. Una di quelle che spesso viene bistrattata, spesso ha meno diritti e non di rado, viene vista di cattivo occhio.
Cos’è il bonus e in cosa consiste
Il bonus di cui si sta parlando è in vigore dal 1 gennaio 2024 e prevede uno sgravio dei contributi per tutte le donne lavoratrici che hanno almeno 3 figli. Un bonus in grado di far aumentare la busta paga, grazie alla decontribuzione del 9,19%. Per le mamme lavoratrici che hanno più di 3 figli è previsto un esonero del 100% della quota contributiva previdenziale per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, fino al compimento della maggiore età di tutti i figli.
Il limite massimo annuo, del bonus in oggetto è di 3000 euro.
A chi spetta il bonus e gli importi
L’esonero di cui si è parlato spetta a tutte le mamme dipendenti tanto del settore pubblico che di quello privato. Sono escluse solo quelle del settore domestico. Per aver diritto al bonus occorre avere almeno 3 figli di cui il più piccolo abbia meno di 18 anni, o 2 figli di cui il più piccolo abbia meno di 10 anni.
L’aumento reale di cui le mamme lavoratrici potranno godere sarà del 3,19% e del 2,19%. Si parte da circa 22 euro mensili in più per uno stipendio di 1000 euro, fino a un massimo di circa 86 per stipendi da 2500 euro.