Boccia, presto risultati sulla Sicilia: “Dati devono essere rigorosi”

Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, durante il question time alla Camera ha risposto ad un’interrogazione sul caso Sicilia, dove ci sarebbero discrepanze tra i posti letto Covid disponibili e quelli comunicati dalla regione dichiarando: “Quello che è accaduto in Sicilia è oggetto di approfondimento. Il ministero della Salute, in collaborazione con i Nas, ha avviato un’ispezione iniziata il 23 novembre e che dovrebbe concludersi tra oggi e domani. Aspettiamo quelle valutazioni ma ribadiamo che i cittadini devono avere fiducia totale nelle istituzioni. I dati devono essere rigorosi e trasparenti”.

Gli ispettori hanno lasciato la Sicilia oggi dopo aver eseguito i dovuti controlli disposti dal ministro Francesco Boccia a seguito della vicenda che ha riguardato i dati sui posti letto in Sicilia e l’audio Whatsapp inviato da La Rocca.

“I cittadini devono poter aver fiducia totale nelle istituzioni – ha dichiarato il ministro il giorno in cui è venuto fuori l’audio -, in particolare durante una pandemia che ha messo in crisi il mondo intero. L’audio del dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica della Regione siciliana, Mario La Rocca è grave e inaccettabile; non è possibile che ci sia qualcuno che rischia di vanificare gli sforzi fatti in questi mesi. Serve immediata chiarezza. È intollerabile provare ad aggirare i parametri sul monitoraggio dei dati covid”.

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