Biancomangiare, la ricetta del dolce siciliano perfetto come fine pasto: poche calorie e velocissimo da preparare

Il biancomangiare, facile da preparare e poche calorie, ecco la ricetta del dolce siciliano facile da preparare e perfetto per il fine pasto. 

Un nome che solo a sentirlo pronunciare già crea non poca curiosità nella mente di chi lo ascolta. Il biancomangiare è un dolce che fa parte della tradizione siciliana, lo contraddistingue un gusto semplice e delicato. Un finepasto perfetto e anche molto leggero.

Il biancomangiare si unisce a una serie di piatti che fanno parte della tradizione culinaria della Sicilia, che spazia dai primi piatti, come la pasta alla norma, ai secondi piatti, i contorni, con la famosissima caponata, fino ad arrivare, appunto, ai dessert. Quella sicula è una cucina molto particolare che utilizza elementi poveri, ma che uniti insieme offrono un risultato veramente da leccarsi i baffi.

Numerose sono le contaminazioni che la tradizione della regione ha subito nel corso dei secoli, ad iniziare dai popoli africani, che hanno fatto conoscere alla Sicilia, il cous cous, che è ora un piatto tipico della zona. Ovviamente questo è solo un esempio, tra i tanti che sarebbe possibile fare.

Tornando al biancomangiare, esso è un budino al latte, molto apprezzato anche in Sardegna, che viene aromatizzato con zucchero e semi di vaniglia. La prima volta che questo dessert è stato preparato era durante il Medioevo.

Ingredienti del Biancomangiare

Preparare questo budino è molto semplice quello che serve però è del latte fresco di buona qualità. Questo è ovviamente l’ingrediente principale. In genere si utilizza il latte intero, anche se a Modica, preferiscono sostituirlo con quello di mandorla che offre un aroma particolare. Per la preparazione di 8 porzioni servono:

• 750 ml di latte intero o di mandorla;
• 150 g di zucchero;
• una bacca di vaniglia;
• un pizzico di cannella;
• 75 g di amido di mais.

Preparazione semplice e veloce

Innanzitutto occorre specificare come se si utilizza il latte di mandorla, esso potrebbe essere già zuccherato e non aver bisogno di altre aggiunte di zucchero. Quindi di unisce al latte l’amido di mais setacciato e lo si mescola bene per non far formare dei grumi. Si passa il tutto all’interno di un pentolino e si aggiunge sia lo zucchero che i semi della vaniglia precedentemente ricavati dalla bacca. Mettere il pentolino a fuoco lento.

Saranno sufficienti un paio di minuto per vedere il latte che si comincia ad addensare per farlo diventare una crema. A questo punto, versare negli stampi da budino o in un unico grande stampo e lasciar raffreddare. In un secondo momento mettere in frigo per almeno 4 ore. Al momento di servire lo si può arricchire con del topping, frutta secca o zuccherini.