Benessere animali. Di Gangi: “A Palermo le tutele peggiori d’Italia”

“A Pisa e Matera lo stop arriva già a 30 gradi e vale fino alle ore 18, a Messina scatta a 33 gradi ed è anche valido fino alle ore 18.

Solo a Palermo si fanno ordinanze, spacciate come interventi a tutela del benessere animale, che invece innalzano il limite di temperatura col quale scatta lo stop alla circolazione delle carrozze: era 35° nel 2021, Lagalla l’ha già alzata a 37° nel 2022 e ora conferma questa scelta, per di più con un tempo di sosta di appena due ore e mezza fra le 13 e le 15.30.

Avevo già lo scorso anno denunciato l’insufficienza di tale misura se davvero si vuole avere cura del benessere dei cavalli e spiace constatare che non tanto la mia, ma soprattutto la voce di tanti cittadini e tante cittadine resti inascoltata e la decisione venga confermata.

Temo che, in questo settore, chi prende le decisioni sia più attento alle richieste di pochi che al benessere degli animali”. Lo dichiara la consigliera comunale di Palermo Mariangela Di Gangi.

Di parere opposto è l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia che ha dichiarato.

“L’ordinanza firmata ieri dal sindaco Roberto Lagalla di limitare l’utilizzo dei cavalli che trainano le carrozze durante le ore più calde della giornata coniuga bene il turismo sostenibile con il benessere degli animali. 
Offrire ai turisti un servizio caratteristico e storico come quello effettuato dagli “’gnuri” è un’opportunità in più per attrarre visitatori nella nostra città, a patto però che ai cavalli adibiti al traino delle carrozze siano evitati sforzi insostenibili mettendo a rischio la loro incolumità e, di conseguenza, anche quella dei passeggeri, soprattutto nelle ore centrali di queste giornate di caldo eccessivo. 
Mi auguro che tutti gli “gnuri” palermitani rispettino scrupolosamente l’ordinanza del sindaco, soprattutto a tutela del benessere e della salute dei propri animali”.