Assemblea regionali: “Servono i fatti o avanti con la querela”

Giovedì pomeriggio si è svolta al centro giovanile Don Orione di Palermo l’assemblea dei dipendenti regionali. Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal hanno dichiarato: “Apprezziamo che il presidente Musumeci abbia abbandonato i toni bellicosi e annunciato il confronto con i sindacati su riorganizzazione e riqualificazione dei lavoratori regionali, ma le parole non bastano: servono i fatti o andremo avanti sulla querela”.

Le sigle hanno in programma di organizzare nuovi incontri in varie città siciliane.

“Musumeci è passato dal definire i dipendenti regionali come ‘inutili’ a parlare di valorizzare il merito. Un passo in avanti che restituisce serenità al confronto, ma ribadiamo che la riqualificazione, che andava realizzata già con l’ultimo contratto, non può essere a costo zero. Se si vogliono dare realmente risposte alle imprese e ai cittadini e rendere la macchina regionale efficiente, bisogna che il presidente Musumeci la smetta di diffamare i dipendenti regionali e inizi a investire seriamente sulla valorizzazione delle professionalità del personale che da 20 anni attende di fare le progressioni di carriera”.

“Siamo pronti al confronto col Governo – concludono – in caso contrario continueremo a indire assemblee per raccogliere adesioni alla querela: dopo quella di oggi, ne organizzeremo altre in varie città dell’Isola”.

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