Cronaca

Albergo delle povere Palermo: Regione vuole acquistarlo e valorizzarlo

Albergo delle povere Palermo. La Regione Siciliana intende acquistare anche la restante parte dell’Albergo delle Povere di Palermo che oggi è di proprietà della Ipab “Principe di Palagonia e Conte di Ventimiglia”. Lo ha deciso il governo Musumeci dopo che lo scorso cinque novembre l’Istituto, in precarie condizioni economiche, aveva pubblicato un avviso per dichiarare la propria disponibilità all’affitto, anche frazionato, della porzione dell’immobile che le appartiene, circa 9.500 metri quadrati.

«Un’ipotesi, questa – sottolinea il governatore siciliano Nello Musumeci – che, com’è facilmente intuibile, potrebbe avere nefande conseguenze per il prestigioso edificio già ridotto, in quella porzione, in uno stato di completo abbandono. L’acquisizione dell’intero complesso, invece, oltre a valorizzare la parte già di proprietà della Regione Siciliana, consentirebbe, con i suoi saloni di rappresentanza e i suoi ampi spazi interni, di realizzare un ampio spazio culturale ed espositivo di cui Palermo ha bisogno».

Albergo delle povere Palermo, l’acquisizione dell’immobile mediante espropriazione per pubblica utilità

Sono stati avviati, a livello informale, contatti con il Consiglio di amministrazione dell’Ipab che ha già manifestato disponibilità a vendere i propri spazi all’assessorato dei Beni culturali. L’importo dovrà essere determinato dal dipartimento regionale Tecnico.

In ogni caso, qualora non dovesse essere raggiunto un accordo, la Regione disporrà comunque l’acquisizione dell’immobile mediante espropriazione per pubblica utilità. Un’azione che, oltre a rispondere a evidenti interessi di tutela e di conservazione del complesso edilizio, risulta quantomai stringente proprio per la volontà manifestata dall’Ipab di affittare i propri locali anche in modo frazionato.

L’Albergo delle Povere, che fino ai primi anni dell’800 si chiamava “Real albergo dei poveri”, fu progettato dall’architetto Orazio Furetto nel 1746 e venne inaugurato nel 1772 con lo scopo di accogliere i disabili meno abbienti, giovani vagabondi e orfani. Nel gennaio del 2004 è stato dichiarato dalla Regione di interesse culturale.

Redazione

Recent Posts

I soldi della pensione dovete spenderli qui | Giorgia Meloni indirizza gli anziani: o così o rimanete senza

I pensionati devono spendere i soldi qui: non hanno scampo, parola di Giorgia Meloni. Dopo…

38 minuti ago

Mattarella incontra Guterres “L’Italia ha fiducia nell’Onu”

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Sono qui all’Onu per testimoniare ancora una volta quanto…

1 ora ago

Corruzione, inchiesta in Liguria. Giovanni Toti ai domiciliari

GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito…

1 ora ago

Strategie social, Webinar formativo gratuito del Pid della Camera di Commercio Palermo Enna

ll Punto impresa digitale della Camera di Commercio di Palermo Enna venerdì prossimo 10 maggio…

1 ora ago

Sinalp Sicilia, con i 5 morti di Casteldaccia continua la crescita delle stragi dei lavoratori

Anche oggi la Sicilia piange i suoi figli. A Castedaccia l'ennesima tragedia sul lavoro vede…

4 ore ago

La tragedia di Casteldaccia, De Vardo (Feneal Uil Tirrenica): “Lavoratori sotto-inquadrati e senza formazione”

"Morti sul lavoro, una carneficina continua". Così Pasquale De Vardo segretario regionale della Feneal Uil…

4 ore ago