Aggressione amofoba in centro a Palermo, insulti e botte a sei giovani

E’ successo venerdì sera. Sei giovani, appena usciti da un locale, sono stati accerchiati e picchiati da un branco di bulli a pochi passi dal Teatro Massimo a Palermo. I giovani stavano passeggiando sono stati insultati con frasi omofobe.

Gli aggressori erano in 12 aggressori, hanno accerchiato le vittime, insultate e poi picchiat. Due delle vittime sono riuscite a scappare nel tentativo di chiedere aiuto a qualche pattuglia di polizia prima di sporgere denuncia in questura. Il gruppo di amici è stato colpito con calci e pugni e altri insulti.

Nessuno sarebbe intervenuto per cercare di proteggere le vittime. Quando è arrivata la polizia il branco era fuggito via verso via Cerda. Le vittime, giovani di 24 e 29 anni sono stati anche minacciate di morte se si fossero rivolti alle forze dell’ordine. Alcuni tra gli aggrediti sono finiti in ospedale per farsi refertate. Sono in corso indagini per individuare gli aggressori.

“Formazione e di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza”

“Intensificare i controlli e attivare interventi socio-culturali senza speculazioni politiche. Esprimo piena solidarietà ai giovani che hanno subito la violenta e ingiustificata aggressione omofoba nel centro storico di Palermo”. Queste le parole del consigliere di FI e presidente della VI commissione consiliare Ottavio Zacco che ha aggiunto: “un ulteriore campanello d’allarme sul dilagante degrado sociale che sta attraversando la nostra città. Occorre con determinazione l’intervento di tutte le istituzioni Stato, Istituzioni locali, Regione, enti ecclesiastici e delle istituzioni scolastiche, necessita investire con maggior determinazioni in azioni di formazione e di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza. La violenza ed in particolar modo quella a sfondo razziale ed omofoba, spesso sono frutto di un forte disagio socio-culturale, non bastano le mere condanne politiche e le isolate azioni repressive”.