Aumentano povertà e fragilità sociali a Palermo: i dati del report Caritas

Povertà Sicilia

Crescono le povertà e diventano sempre più complesse le fragilità sociali nel territorio palermitano. È il quadro che emerge dal report “Volti incontrati” 2023-2024 della Caritas Diocesana di Palermo, presentato oggi, che restituisce una fotografia dettagliata dei bisogni sociali nel capoluogo e nella sua diocesi.

Nel biennio preso in esame, la Caritas ha accolto e ascoltato 1.718 persone, registrando un aumento delle nuove situazioni di fragilità. Il monitoraggio degli accessi ai Centri di Ascolto, effettuato attraverso lo strumento Ospoweb, ha rilevato 1.034 persone nel 2023 e 1.124 nel 2024. Un dato particolarmente significativo riguarda il 2024, quando il 51,1% delle persone ascoltate si è rivolto per la prima volta alla rete Caritas, segno di un ampliamento dell’area del disagio. Allo stesso tempo, il 18% delle persone è seguito da oltre cinque anni, mentre resta elevato il numero di chi torna a chiedere aiuto dopo periodi di autonomia: il 17,2% nel 2023.

Una rete capillare sul territorio

Nel solo 2024, la rete Caritas ha raggiunto complessivamente 26.384 persone e 8.845 famiglie, grazie all’impegno di 113 parrocchie e 85 Centri di Ascolto attivi sul territorio della diocesi di Palermo. Numeri che testimoniano una presenza capillare e costante accanto alle persone più vulnerabili, in un contesto segnato dall’aumento del costo della vita e da condizioni lavorative e abitative sempre più precarie.

Cresce la richiesta di aiuti alimentari

In aumento anche gli interventi di sostegno alimentare, uno dei bisogni più immediati e diffusi. Nel 2024 sono state 3.138 le famiglie assistite dai centri territoriali convenzionati con la Caritas diocesana per gli aiuti alimentari Agea, per un totale di 9.353 persone, in crescita rispetto alle 8.125 del 2023.

Un impegno che si rafforza grazie al lavoro integrato con la Fondazione San Giuseppe dei Falegnami e la Cooperativa sociale La Panormitana, realtà che contribuiscono a garantire un sostegno continuativo e strutturato alle famiglie in difficoltà.

Il report “Volti incontrati” evidenzia dunque non solo l’aumento dei bisogni, ma anche la trasformazione delle povertà, sempre meno episodiche e sempre più intrecciate a fragilità multiple. Una sfida che chiama in causa l’intera comunità, le istituzioni e il terzo settore, per costruire risposte capaci di andare oltre l’emergenza e accompagnare le persone in percorsi di dignità e inclusione.

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