Catania, trasportava due tonnellate di fuochi d’artificio senza autorizzazione
Prosegue l’impegno della Polizia di Stato nel garantire il rispetto della normativa in materia di pubblica sicurezza, soprattutto in questo periodo dell’anno caratterizzato da un’intensificazione dei controlli in vista delle festività di fine anno.
Nei giorni scorsi, i poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania hanno denunciato un uomo di 60 anni, catanese, per il trasporto di materiale esplodente pericoloso senza la necessaria autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza e mediante l’utilizzo di un veicolo non idoneo. Resta ferma la presunzione di innocenza dell’indagato fino a eventuale condanna definitiva.
L’intervento rientra in uno specifico piano predisposto per rafforzare, su tutto il territorio provinciale, l’attività di prevenzione e contrasto al commercio abusivo di fuochi d’artificio e al traffico illecito di materiale esplodente, fenomeni che rappresentano un serio pericolo per l’incolumità delle persone.
Nel dettaglio, durante un mirato servizio di controllo nella zona di viale Mario Rapisardi, gli agenti della Squadra Amministrativa hanno fermato un veicolo sospetto, condotto proprio dal 60enne. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire circa 2.000 chilogrammi di fuochi d’artificio trasportati senza alcuna documentazione attestante la tracciabilità del carico, in violazione delle disposizioni del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il trasporto, per le modalità adottate e per l’ingente quantitativo di materiale esplodente, costituiva un concreto e grave pericolo per l’incolumità pubblica. Il carico, ritenuto potenzialmente destinato al mercato illegale, è stato pertanto sottoposto a sequestro.
Poiché l’uomo non è stato in grado di fornire valide giustificazioni circa la provenienza del materiale trasportato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per trasporto illecito di materiale esplodente pericoloso.
L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo del territorio messo in campo dalla Polizia di Stato e testimonia l’attenzione costante delle forze dell’ordine nel prevenire situazioni di grave rischio e nel contrastare un fenomeno che, ogni anno, mette a repentaglio la sicurezza pubblica e la vita delle persone.

